Milano

Voghera, la teste: "Adriatici ha sparato mentre si rialzava"

La difesa di Youns El Boussettanoui: "Siamo ancora più convinti che si tratti di omicidio volontario"

Voghera, la difesa di Youns: "Omicidio volontario"

"E' andata benissimo: la testimone ha confermato le dichiarazioni rese nell"immediatezza delle indagini e ha sottolineato che Massimo Adriatici ha estratto la pistola quando si stava rialzando e Youns El Boussettanoui era dritto davanti a lui". Così l'avvocato Debora Piazza, difensore insieme a Marco Romagnoli del 39enne ucciso dall'ex assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera, riassume all'Adnkronos la testimonianza - resa con la formula dell'incidente probatorio - di una donna di origine romena che ha assistito all'omicidio avvenuto lo scorso 20 luglio in provincia di Pavia. 

"Adriatici ha poi messo la pistola scura in tasca ed è rimasto fuori dal bar come se stesse aspettando qualcuno. Non ha consumato nulla, ma è rimasto sempre al telefono. Non è stato ammanettato, non gli è stato tolto il cellulare", aggiunge il legale che sottolinea come "dopo questa testimonianza siamo ancora più convinti che si tratti di omicidio volontario". 

Anche Gabriele Pipicelli, difensore dell'ex assessore già tornato in libertà, conferma all'Adnkronos che la testimone "pur con qualche dimenticanza ha confermato" la versione resa subito agli inquirenti. Con questa testimonianza termina l'incidente probatorio e la procura di Pavia potrebbe chiudere a breve l'inchiesta.  







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