Milano

Sicurezza e antiterrorismo. Ma le Voloire rischiano il trasferimento

Le Voloire sono state grandi protagoniste a Milano nell’anno 2015: sicurezza a Expo, “Strade Sicure”, contrasto alla nuova minaccia di terrorismo islamico.

Sono stati oltre 2.300 i militari che hanno prestato servizio a Milano per le operazioni “Expo” e “Strade Sicure” nel periodo dell’Esposizione Universale. Tutte le operazioni sono state coordinate dalla Caserma Santa Barbara, sede del Reggimento Artiglieria a Cavallo (dal 1931) che è stato anche alla guida della Task Force che ha garantito la sicurezza del Sito e controllato tutti i rifornimenti logistici.

Dal mese di maggio le Voloire hanno contribuito anche alla sicurezza degli aeroporti presenti in Città e delle stazioni ferroviarie, oltre che all’attività di pattugliamento nei quartieri e sorveglianza di obiettivi sensibili.Nei soli sei mesi di operazione sono stati raggiunti risultati incredibili:

·      45.234 mezzi controllati (tutti i rifornimenti logistici dei vari padiglioni di Expo)

·      25 arresti

·      100 denunce

·      34 fermi

·      364 persone controllate

·      17 armi sequestrate

·      204 articoli contraffatti sequestrati

·      142 interventi effettuati a favore della popolazione

·      Oltre 2 milioni di chilometri percorsi tra le strade della Metropoli

(Fonte Stato Maggiore dell’Esercito).

L’Esposizione Universale ha messo Milano al centro dell’attenzione internazionale e ha fatto rafforzare le misure di sicurezza e i controlli. E dopo gli attacchi di Parigi è scattato l’allarme rosso anche in Italia: l’intelligence e l’antiterrorismo americano hanno inviato alle autorità di sicurezza una segnalazione in cui sono stati indicati come“possibili obiettivi di attentati terroristici”  il Duomo e la Scala di Milano.

Ma tutto questo non è bastato a fermare la burocrazia italiana e lo Stato Maggiore dell’Esercito ha confermato iltrasferimento delle Voloire nel 2016, congelando per ora qualsiasi loro impiego.

Il Ministro della Difesa Roberta Pinotti e il Premier Matteo Renzi sembrano non dare risposte a questo errore che priverà Milano dell’ultima difesa contro il terrorismo internazionale.

ALLARME SICUREZZA – E’ necessario trasferire l’ultimo reparto da una città così strategica? Con il rischio dell’avanzata del terrorismo che ha già colpito altre città europee? In caso di bisogno, i soldati dovranno affluire da fuori regione e con costi triplicati a carico del contribuente. Ma Milano e la Lombardia contano davvero così poco?

A difesa delle Voloire è sceso in campo anche l’on. Salvini che in una conferenza stampa davanti alla Caserma lo scorso 4 dicembre, ha manifestato la sua contrarietà a questo assurdo provvedimento di trasferimento da Milano a Vercelli. “Il trasferimento sarebbe un regalo ai terroristi da parte del Governo e priverebbe Milano di un reparto operativo”, così ha concluso il suo intervento.

Contro l’assurdo smantellamento delle Voloire, inoltre:

1.             la minaccia del terrorismo internazionale e dell’ISIS soprattutto dopo gli attentati di Parigi;

2.             le richiesta degli assessori alla sicurezza del Comune e della Regione di lasciare i militari impegnati per Expo a Milano e la necessità di salvaguardare i cittadini;

3.             le 5 interrogazioni parlamentari “Salva Voloire” (tutto l’arco costituzionale);

4.             l’esigenza di avere reparti prontamente impiegabili in caso di calamità o catastrofi;

5.             l’efficienza mostrata per la sicurezza di Expo;

La sicurezza è un tema primario per i cittadini ed è un punto cardine per tutti i candidati che correranno alla conquista di Palazzo MarinoLa salvezza o il trasferimento delle Voloire passerà anche attraverso la sfida elettorale. Vincerà la logica della sicurezza dei cittadini o la burocrazia? Il Ministro Pinotti interverrà o lascerà che Milano perda le sue Voloire?

Le Voloire sono a Milano dal 1887, dal 2008 sono impegnate nell’operazione “Strade Sicure”, sono state alla guida della sicurezza di Expo e ora la loro presenza continua ad essere necessaria non solo per la storia e le tradizioni, ma principalmente per la sicurezza della Città e dei milanesi. Il trasferimento sarebbe un errore storico che penalizzerebbe le prossime generazioni e i cittadini di Milano sarebbero privati di un Reparto inserito nel tessuto sociale e che rappresenta un loro simbolo sacro.

Il 2016 rappresenterà l’anno della verità: Milano e le Voloire dovranno combattere la loro ultima battaglia, quella più importante e più difficile.







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