Milano

Voto Commissione Expo, a sinistra è tutti contro tutti

Anche la vicepresidenza all'opposizione grazie ai "franchi tiratori" di Palazzo Marino

"Va bene essere in campagna elettorale, ma l'operato di alcuni consiglieri lascia realmente perplessi. E' assurdo pensare che per molti, specialmente per chi è giornalmente occupato ad autonominarsi paladino della sinistra mondiale, le elezioni comunali diventano la scusa per preferire un candidato della Lega Nord a una persona, per altro degnissima, iscritta al Pd". Una nota di Sel Milano riapre la ferita creatasi nella giornata di ieri a Palazzo Marino, con l'elezione di presidente e vicepresidente della commissione di inchiesta su Expo chiesta dal centrodestra. Se la presidenza è andata a Manfredi Palmeri (Polo dei milanesi) ad aggiudicarsi la vicepresidenza è stato Luca Lepore, Lega Nord, con voti che sono giunti non solo dall'arco delle forze di centrodestra. Sel punta in particolare l'indice contro Anita Sonego: "Siamo fiduciosi che questo sia stato un errore, magari causato dal continuo denigrare il centrosinistra, con cui peraltro è stata eletta, al fine di ricavarsi il suo piccolo spazio elettorale..."

Ma a convergere su Lepore è stato anche l'ex Pd Gabriele Ghezzi. Che chiarisce la sua posizione: "Nella nota di ieri a firma dei capigruppo che sostengono la giunta ormai ex arancione dell'ormai ex sindaco Pisapia, in merito all’elezione della presidenza della Commissione di indagine Expo, si afferma che l'opposizione, aiutata da una parte della maggioranza vota come vicepresidente un loro consigliere, dopo avere ottenuto anche la Presidenza. Mi corre l'obbligo puntualizzare che per quanto mi riguarda, non posso essere assolutamente da annoverare in quella parte di maggioranza. Non perché non abbia votato il vicepresidente eletto, che ha avuto il mio convinto sostegno, ma perché non sono più, da tempo, nella maggioranza. Vorrei ricordare che a seguito della tentata forzatura del già ex sindaco sulla delibera degli Scali Ferroviari, annunciai la mia fuoriuscita definitiva dal Pd e dalla maggioranza. Scelta avvalorata e rafforzata dallo scontato atteggiamento nel non voler recuperare con un consigliere comunale un minimo di rapporto politico e nemmeno personale. In questo, la ormai ex maggioranza, ha da sempre dimostrato una grande coerenza. Non disturbare il manovratore e chi lo fa meglio perderlo... Bontà loro, ma si raccoglie sempre ciò che si semina prima o poi".

Nel merito dei lavori della commissione appena costituita, essa dovrà affrontare una vera e propria corsa contro il tempo, in quanto è stato deliberato che debba chiudere la propria attività il 15 aprile. Riccardo De Corato ha chiesto vengano sentiti il presidente del Collegio dei liquidatori della società Expo, Alberto Grando, e il rettore del Politecnico, Giovanni Azzone, presidente di Arexpo, società proprietaria dei terreni del sito. La maggioranza ha invece chiesto le audizioni dell'ex sindaco Letizia Moratti e dell'ex ad di Expo Lucio Stanca.








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