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Milano
Welfare e rigenerazione urbana, 50 milioni da Roma a Milano

"Welfare metropolitano e rigenerazione urbana", un programma per superare le emergenze e costruire nuovi spazi di coesione e di accoglienza, con interventi che, tra l'altro, preparano Milano ad ospitare il grande polo di ricerca Human Technopole. Il progetto e' stato siglato oggi nella Sala dei Galeoni di Palazzo Chigi, nell'ambito della convenzione del programma straordinario di intervento sulla riqualificazione urbana e sicurezza nelle periferie delle citta'.

Il valore complessivo del progetto di Milano e' di 50.763.172 euro. E obiettivo del programma, si legge sul sito dell'Anci, e' quello di innescare processi di riqualificazione di spazi sotto utilizzati o abbandonati attraverso progetti che sappiano rispondere alla domanda abitativa di fasce deboli della popolazione e al contempo alla necessita' di luoghi per attivita' culturali e aggregative volte e sostenere l'inclusione sociale. Il progetto e' modulato in sei macro aree di intervento che riguardano il quartiere Satellite di Pioltello, le periferie dell'Alto milanese, la zona Nord della citta', le stazioni della linea della metropolitana M2 lungo la Martesana, lo sviluppo socio cultuale nella zona sud ovest, e "Rica (rigenerare comunita' abitative) verso Human Technopole".

E sul fronte degli interventi nelle periferie milanesi, il vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Alessandro De Chirico commenta: "Questa mattina ho partecipato al sopralluogo organizzato a San Siro dalla commissione parlamentare. Venerdì prossimo ce ne sarà un altro organizzato dalla commissione comunale. Dopo le passerelle a favore della stampa mi auguro che seguano fatti concreti. I problemi delle periferie milanesi sono ben noti a tutti, ma ci sono visioni differenti su come risolverli. Noi residenti del quartiere crediamo che nelle terre di frontiera sia importante un presidio delle Forze dell'Ordine h24. C'è chi, come l'assessore Rabaiotti, invece pensa che le "divise" terrorizzino i bambini. Mi auguro che ascoltando quei pochi cittadini presenti che hanno civilmente spiegato cosa significa vivere in mezzo ai delinquenti sia stato di aiuto a chi vive a Roma, così lontano dai problemi reali della gente perbene".

Da Roma 46 milioni di euro anche per Brescia

 

Interventi strutturali che riguardano l'urbanistica e la mobilita' urbana ma anche l'innovazione tecnologica. A Brescia per questi progetti sono stati destinati 45.996.564 euro. E' questo il valore complessivo del progetto 'oltre la strada' siglato oggi a Palazzo Chigi, nell'ambito della convenzione del programma straordinario di intervento sulla riqualificazione urbana e sicurezza nelle periferie delle citta'. Brescia, che e' stata ammessa tra i primi 24 vincitori del bando per le periferie finanziato dal governo, prevede un progetto modulato in 3 macro aree di intervento con lavori urbanistici e infrastrutturali, azioni sociali e culturali e una governance. Tra gli obiettivi, rendere il quartiere 'Porta Milano' non piu' un'arteria di transito ma un laboratorio urbano, centro di connessione, contaminazione, impresa, responsabilita' e incontro servito da una mobilita' sostenibile.

Periferie: per Bergamo oltre 25 milioni di euro

 "Legami urbani" e' un insieme integrato di interventi volti alla riqualificazione dei quartieri periferici caratterizzati da marginalita' economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. A Bergamo per questi progetti sono stati destinati 25.636.000 euro, nell'ambito della convenzione del programma straordinario di intervento sulla riqualificazione urbana e sicurezza nelle periferie delle citta', siglato oggi a Palazzo Chigi. Sei i driver di azione in cui si articola il progetto: riqualificare edifici e spazi aperti di uso pubblico e generare nuovi luoghi di incontro sociale; valorizzare il verde; incrementare le connessioni fisiche e socio culturali; sviluppare azioni di inclusione, innovazione sociale e resilienza urbana; accrescere la sicurezza nei quartieri; migliorare beni e servizi della residenzialita' pubblica.

"I sopralluoghi nella citta' che stiamo effettuando e' il modo che riteniamo piu' giusto per mettere al centro dell'agenda politica le periferie delle grandi citta' italiane. E' una tema che riguarda milioni di italiani che vivono in quartieri marginali dove la qualita' della vita ed i servizi sono peggiori rispetto ai centri-citta'. Mettere le periferie al centro dell'agenda politica significa che il Parlamento ed il Governo devono prevedere finanziamenti per una serie di azioni per migliorare questi luoghi". Lo ha detto Andrea Causin, presidente della commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie, a margine della visita ai quartieri San Siro e Gallarate, prime tappe della due giorni nel capoluogo lombardo della commissione.
 
"Molto si sta gia' facendo. Oggi il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni sta firmando le convenzioni per la riqualificazione delle periferie con i sindaci di alcune della grandi citta' metropolitane. E' un primo passo importante ma le misure che abbiamo previsto nelle ultime due leggi di stabilita' devono diventare strutturali. Chiederemo al piu' presto un incontro con il presidente del Consiglio per sottoporgli una prima relazione sintetica di quanto fatto fino ad oggi dalla commissione" ha aggiunto Causin. "Milano e' una citta' in cammino, rispetto a Roma le amministrazioni che si sono succedute in questi anni hanno fatto cose straordinarie. E' una citta' difficile e complessa, ci sono milioni di persone che vengono da piu' parti del mondo quindi agire dal punto di vista amministrativo in questa citta' non e' semplice ma le amministrazioni che hanno operato e che stanno operando lo stanno facendo nella giusta direzione. I soldi qui ci sono e sono stati spesi bene" ha concluso.

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