Senhance Customer Experience Center, robotica e medicina verso il futuro. Foto
Wouter Donders, general manager Europe Transenterix, fa il punto sulle attività condotte dal gruppo a Milano e in Italia. Video
A quasi due anni dall’inaugurazione del Senhance Customer Experience Center Affaritaliani.it Milano ha incontrato Wouter Donders, general manager Europe Transenterix, per fare il punto sulle attività condotte dal gruppo a Milano e in Italia.
L’azienda americana nel 2015 ha infatti acquisito la divisione robotica di Sofar Spa, una casa farmaceutica italiana che ha dato vita al robot chirurgico Alf-X. Il sistema robotico, rinominato Senhance. Si tratta di un dispositivo medico-chirurgico per laparoscopia digitalmente assistita. È il secondo robot chirurgico della storia a beneficiare dell’approvazione della FDA USA per la commercializzazione nel Paese.
Proprio ieri nel headquarter milanese di Transeterix, in occasione della X edizione del SERGS, Annual meeting on Robotic Gynaecological Surgery, si sono riuniti circa 15 chirurghi ginecologi per testare e conoscere il sistema robotico Senhance. Nella struttura milanese della società infatti è stata allestita una sala demo per poter toccare con mano la tecnologia sviluppata e si tengono i corsi per formare il personale tecnico e sanitario all’utilizzo del braccio robotico.
Con Donders ci siamo concentrati sul perché una società americana abbia deciso di aprire una sede, anzi la principale sede europea della compagnia a Milano, in zona Bicocca, e su quanto la società abbia investito fin qui in questa impresa.
“Nei due anni trascorsi abbiamo speso più di 300 milioni di dollari in questa tecnologia e nella struttura. Abbiamo investito molto in questo centro esperienziale, in cui ci sono uno showroom e i nostri uffici. Abbiamo investito e investiamo in sistemi e nelle risorse italiane. Nel centro lavorano 35 persone per quanto riguarda il reparto di ricerca e sviluppo”. Oltre ad avere mantenuto le skills e gli ingegneri italiani a lavorare al progetto di Senhance la società americana ha messo in piedi una struttura di commercializzazione del prodotto per tutta la regione europea.
Ma Milano non è il solo orizzonte a cui guarda questa compagnia. “Lunedì scorso abbiamo concluso l’acquisizione di MST Medical Surgery Technologies” sottolinea Donders, “Si tratta di un acquisto che interessa il nucleo di una società di chirurgia analitica. Una compagnia che ha la sua base in Israele. Con questa tecnologia potremmo incorporare una conoscenza del deep brain learning e l’image analytics di un sistema. Ci espandiamo anche fuori Milano, ma posso dirti che questo è il cuore della TransEnterix, è dove tutto è iniziato e dove produciamo per tutto il mondo”.
Per adesso in Italia il sistema viene utilizzato all’Humanitas e al Gemelli, ma i potenziali acquirenti non mancano. Finora la tecnologia è stata adottata in 25 ospedali nel mondo.
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