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1 cittadino su 4 non è pronto al cambio per trasporti green

Redazione Motori

Nuovo sondaggio YouGov rivela resistenza globale al cambiamento verso trasporti ecologici. Solo il 10% ha modificato abitudini

Un recente sondaggio globale condotto da YouGov e presentato durante il Freedom of Mobility Forum ha messo in luce una sostanziale resistenza al cambiamento verso modalità di trasporto più rispettose dell'ambiente.

Nonostante una crescente consapevolezza riguardo l'importanza di adottare pratiche di mobilità sostenibili, il sondaggio svela che solo il 10% degli intervistati ha effettivamente iniziato a modificare le proprie abitudini di trasporto. Questa esitazione si manifesta con maggiore intensità nelle aree rurali degli Stati Uniti, dove più della metà degli intervistati ha espresso la propria non disponibilità a operare cambiamenti.

Il quadro che emerge dal sondaggio è complesso e variegato, con tre quarti della popolazione mondiale che si dichiara aperta all'adozione di soluzioni di trasporto ecologiche, ma che al contempo ammette di non aver ancora intrapreso passi concreti in questa direzione. L'indagine, che ha coinvolto circa 5.095 persone in cinque Paesi (Brasile, Francia, India, Marocco e Stati Uniti), mostra anche un'interessante apertura nei confronti del carpooling e dell'uso condiviso del trasporto, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo come India, Brasile e Marocco.

Inoltre, il sondaggio evidenzia un'attesa verso legislatori e cittadini per promuovere attivamente il cambiamento, con le aziende private che seguono a ruota, eccezion fatta per gli Stati Uniti. Un dato interessante riguarda l'impatto che i giovani potrebbero avere su questo processo di trasformazione: un quarto degli intervistati a livello globale crede che i più giovani possano essere i veri motori del cambiamento verso una mobilità più sostenibile, con un picco del 40% in India.

Nonostante l'entusiasmo e la consapevolezza mostrati dai giovani, Alexandre Devineau, General Manager di YouGov, sottolinea che le loro azioni non sono ancora sufficientemente incisive da superare quelle del resto della popolazione. Tuttavia, l'importanza delle loro scelte e dei cambiamenti che ne deriveranno è indiscutibile per affrontare globalmente le sfide legate alla mobilità sostenibile.

Questi risultati, discussi durante la seconda edizione del Freedom of Mobility Forum, alimentano un dibattito cruciale su come riconciliare le esigenze di mobilità di una popolazione mondiale in crescita con i limiti imposti dalle risorse del nostro pianeta, offrendo spunti preziosi per una riflessione collettiva su futuro, tecnologia, imprenditoria e responsabilità sociale.