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Navigard: la nuova frontiera della sicurezza stradale con Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia
La sicurezza stradale entra in una nuova era grazie a Navigard, la piattaforma tecnologica sviluppata da Movyon, il centro d’innovazione del gruppo Autostrade per l’Italia (Aspi)
Presentata a Roma oggi 6 dicembre 2024 in collaborazione con la Polizia di Stato, Navigard rappresenta un passo avanti decisivo per garantire maggiore protezione sulle strade italiane. L’obiettivo è ambizioso: combinare monitoraggio avanzato, algoritmi intelligenti e tecnologie di ultima generazione per ridurre drasticamente i comportamenti scorretti e migliorare la sicurezza per tutti gli utenti della rete autostradale.
La piattaforma si colloca nell’ambito del Piano di Trasformazione Aziendale di Aspi, volto a creare valore economico e sociale investendo su infrastrutture all’avanguardia. Durante la presentazione, il Prefetto Renato Cortese, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, e l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, hanno illustrato le potenzialità di Navigard, sottolineandone il contributo innovativo alla gestione del traffico e alla prevenzione degli incidenti stradali.
Navigard si basa su un sistema integrato di radar, telecamere, sensori, server periferici e un sistema centrale. Questa combinazione tecnologica permette di raccogliere e analizzare dati complessi, garantendo interventi tempestivi e mirati. Tra le funzioni principali della piattaforma: rileva eventuali infrazioni, segnalando i comportamenti a rischio.Monitoraggio del rispetto dei limiti di massa: grazie a sensori digitali e telecamere, verifica il peso dei veicoli in transito, segnalando eventuali anomalie.Rilevazione dei veicoli contromano: algoritmi di Intelligenza Artificiale analizzano in tempo reale i flussi di traffico, individuando situazioni di pericolo.Velocità media e tachigrafi: antenne DSRC monitorano la velocità e i dati dei tachigrafi, segnalando irregolarità su mezzi pesanti.Sicurezza in galleria: dispositivi avanzati garantiscono il monitoraggio continuo nelle gallerie più lunghe di 500 metri.Grazie a questi strumenti, la piattaforma permette di gestire situazioni critiche in modo più efficiente, tutelando i lavoratori della strada e i viaggiatori.
“La piattaforma tecnologica Navigard testimonia come la sinergia tra Autostrade per l’Italia e la Polizia di Stato sia essenziale per garantire una mobilità più sicura”, ha dichiarato il Prefetto Renato Cortese. Gli fa eco Roberto Tomasi: “Navigard rappresenta un’innovazione unica nel campo della sicurezza stradale. Siamo orgogliosi di mettere queste tecnologie al servizio dei viaggiatori, rafforzando la collaborazione con la Polizia di Stato”.
Questa collaborazione ha radici profonde e si traduce in azioni concrete. Solo negli ultimi anni, Aspi e Polizia di Stato hanno avviato oltre 3.500 controlli su mezzi pesanti, implementato il sistema SICVE su 153 tratte autostradali e sensibilizzato migliaia di cittadini con campagne educative sulla sicurezza stradale.
Navigard si inserisce all’interno del Programma Mercury – Smart Sustainable Mobility, l’iniziativa di Aspi volta a costruire un polo tecnologico dedicato all’innovazione e alla sostenibilità. Questo programma punta a coniugare la sicurezza con la decarbonizzazione e la digitalizzazione, in linea con le esigenze di una mobilità moderna e responsabile.
Entro il 2027, l’intera rete autostradale sarà coperta dai sistemi di Navigard. Questo garantirà una gestione più integrata e una protezione maggiore per i lavoratori e gli utenti. Aspi mira non solo a prevenire gli incidenti, ma anche a promuovere una nuova cultura della sicurezza, trasformandola da obbligo a scelta consapevole.
Oltre alla tecnologia, Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato investono nell’educazione stradale, coinvolgendo giovani e adulti in programmi di sensibilizzazione. “La sicurezza stradale non è solo una questione di regole, ma una responsabilità condivisa”, afferma Tomasi.
Con progetti come Navigard e iniziative educative mirate, Aspi e Polizia di Stato dimostrano che l’innovazione può davvero fare la differenza, rendendo le nostre strade luoghi più sicuri per tutti.