Furti d’auto in aumento in Italia: come evitare brutte sorprese

In Italia torna a crescere il fenomeno dei furti d’auto, con numeri che destano preoccupazione soprattutto per chi acquista veicoli usati.

Secondo la recente analisi della piattaforma carVertical, infatti, il numero di vetture rubate individuate attraverso controlli del numero di telaio (VIN) è più che raddoppiato nel 2024 rispetto all'anno precedente, passando da 281 a 646 casi.

Un dato preoccupante confermato anche dall’osservazione delle ricerche effettuate sulla piattaforma, che hanno permesso di tracciare un profilo preciso dei modelli più amati dai ladri italiani. In cima alla classifica troviamo Alfa Romeo Giulietta, seguita da Range Rover, Fiat 500, Fiat Panda e BMW X5, tutte vetture molto richieste sia nel mercato interno sia per l'esportazione illegale di pezzi e veicoli completi.

I dati mostrano chiaramente un cambiamento di tendenza rispetto agli anni precedenti. Se fino al 2021 il numero dei furti era in calo, da quando è terminata la fase più acuta della pandemia i veicoli sono tornati a essere bersagli privilegiati per le bande specializzate, alimentando un commercio sommerso che mette a rischio acquirenti ignari.

Il rischio dell’acquisto inconsapevole

Comprare un’auto usata rubata può avere conseguenze molto serie, che vanno ben oltre la semplice perdita economica. Come spiega Matas Buzelis, esperto di carVertical, "molti consumatori italiani rischiano di acquistare inconsapevolmente veicoli rubati, con conseguenti problemi legali e finanziari che possono protrarsi per anni".

Un esempio lampante è quello di Andy Popescu, YouTuber e imprenditore rumeno, che dopo aver acquistato una Mercedes-Benz GLE Coupé si è visto sequestrare l’auto dalla polizia, in quanto risultava rubata in Italia. Nonostante una battaglia legale durata ben quattro anni e una vittoria in tribunale, il valore della vettura si è dimezzato, causando una notevole perdita finanziaria.

I consigli per evitare brutte sorprese

Per limitare il rischio di trovarsi nella stessa situazione, carVertical fornisce alcune raccomandazioni utili:

Verificare sempre il numero di telaio (VIN) attraverso piattaforme specializzate, che incrociano i dati con quelli delle autorità.

Prestare attenzione a segni sospetti di effrazione su cruscotto, serrature e accensione.

Assicurarsi che la targa del veicolo corrisponda ai dati riportati nei documenti di immatricolazione.

Diffidare dei venditori che non accettano metodi di pagamento tracciabili, come bonifici bancari.

Infine, bisogna ricordare che un prezzo troppo conveniente può nascondere insidie e dovrebbe far scattare immediatamente un campanello d'allarme. "Il mercato nero delle auto rubate è molto articolato, e chiunque voglia acquistare un’auto usata dovrebbe approcciare con prudenza, controllando scrupolosamente ogni dettaglio", conclude Buzelis.

Con l’incremento dei furti, la prevenzione e l’attenzione sono diventate fondamentali per chiunque voglia acquistare un’auto usata in tutta sicurezza.