Auto e Motori

La storia dell'auto in passerella a Milano AutoClassica 2018

Fino a domenica 25 novembre una vetrina di vetture iconiche, gioielli del passato accanto alle più recenti proposte delle Case inclusa un’anteprima mondiale.

Oggi alla Fiera di MIlano-Rho si accendono i motori di Milano AutoClassica 2018 , una  mostra mercato che punta a valorizzare la memoria storica dei marchi automobilistici presenti con l’heritage dei loro modelli più rappresentativi accanto alle proposte più attuali. L’attenta selezione di auto classiche, in linea con l’eleganza e l’esclusività che contraddistinguono la manifestazione, spazia dagli anni ‘20 agli anni ‘90 con una forte presenza di modelli degli anni ’60 e ’70.  Milano AutoClassica riunisce un numero sempre crescente di collezionisti, appassionati di motori, nonché utenti alla ricerca dell’ultimo modello o dell’occasione d’epoca adatta ad ogni palato. Anche chi si avvicina alle vetture classiche per la prima volta può spaziare tra un’ampia scelta di proposte: migliaia di auto d’epoca con prezzi a partire da 5.000 Euro. Nel Padiglione 22 ritorna l’esposizione di ricambi con 180 Aziende selezionate. La felice contaminazione tra passato, presente e futuro attrae i cultori dell’automobile di ogni età e tempo, accomunati dalla  medesima passione.

Nell’anno della celebrazione dei 70 anni di Porsche, la Lounge di Milano AutoClassica offre agli appassionati dieci vetture iconiche, pezzi esclusivi nel panorama mondiale delle auto sportive che difficilmente si possono vedere circolare su strada, in quanto gelosamente custoditi in collezioni private. Auto che hanno scritto la storia del marchio come le versioni Carrera del modello 356, nate per le competizioni e i modelli 911 RS dalla vocazione corsaiola. Le tre regine della manifestazione sono i modelli che interpretano la massima espressione sportiva della Casa di Stoccarda: Porsche 906, Porsche 550 RS Spyder e Porsche 356 A Carrera GS/GT Speedster, vetture solitamente inaccessibili a chi non frequenta i circuiti di Laguna Seca in California o di Le Mans in Francia che sono eccezionalmente a disposizione del pubblico dell’ottava edizione di Milano AutoClassica. La selezione è stata curata da Paolo Olivieri, Classic Car Advisor, con il supporto di un team di specialisti del marchio tedesco coordinati da Alberto Gatto e Francesco Cattaneo.

I marchi più prestigiosi espongono i loro modelli su una superficie di 50mila metri quadrati , nel cuore della vetrina più elegante del settore: Alpine cars, Bentley, BMW Club Italia, Ferrari Classiche, Ferrari Rossocorsa, Leoni, Lotus, McLaren, Musei Ferrari, Pagani e Porsche Classic Partner Milano Est.

Alpine espone modelli storici e vetture nuove dal grande fascino a partire da Alpine A110 Premiere Edition Nera 1085, la Prémière Edition Targata in Italia che ha segnato l’inizio della nuova vita per il marchio. Prodotta in 1955 esemplari in tutta Europa, Alpine A110 torna con una linea e una grinta rinnovate nel rispetto della tradizione del marchio e del modello. Alpine A110 Pure Bianco Iridato e Alpine A110 Pure Blu Alpine sono la nuovissima serie in produzione per il marchio Alpine con due versioni, Pure & Legende. A Milano AutoClassica si può ammirare la nuova serie Pure con cerchi da 18” Serac nelle due colorazioni premium, Blu alpine e Bianco Iridato. Completano l’esposizione gli intramontabili modelli del passato: Alpine A110 Rosso 1600 S, classe 1971, provvista di Certificato di autenticità rilasciato dalla Direction et Relation Publique Service Histoire&Collection che ha partecipato, con successo, a numerose gare classificandosi ai vertici della categoria e Alpine A110 Blu Alpine del 1971 è una Gruppo 4 preparata da Giada Auto per il team PEG con un Palmares di tutto rispetto alla guida di piloti notevoli quali Aldo Fasan e Tony Fassina.

La Bentley Continental GT, l’auto Granturismo per eccellenza alla sua terza generazione, creata con quell’inconfondibile tocco di eleganza Anglosassone, è un prodotto tipicamente Bentley, fatto di dettagli esclusivi, prestazioni brillanti che si fondono con il pregio delle lavorazioni artigianali e la tecnologia più innovativa. Spinta da una nuova versione dell’affermato W12 TSI biturbo di 6 litri Bentley, abbinato, per la prima volta, ad una trasmissione a otto rapporti e doppia frizione, presenta un telaio adattivo di nuova concezione  che si avvale dell’innovativo  sistema Dynamic Ride da 48 volt di Bentley, che garantisce una eccezionale maneggevolezza, e una guida che esalta la dinamicità su qualsiasi fondo stradale.

In oltre vent’anni di esperienza nella vendita e assistenza delle auto Ferrari e Maserati, Rossocorsa rappresenta un punto di riferimento per i propri clienti e per tutti gli appassionati di vetture esclusive. Il Dipartimento Classiche  si occupa di riparazione, restauro e certificazione delle vetture d’epoca. Grazie all’esperienza maturata e all’affiancamento di personale altamente qualificato, Rossocorsa Classiche si avvale  di un reparto altamente specializzato nella cura delle auto storiche. A Milano AutoClassica si possono ammirare tre straordinarie Ferrari: la Ferrari 750 Monza pilotata a Monza da Alberto Ascari.

La Ferrari 166 S, classe 1948,  nata per le competizioni, rappresenta l’ evoluzione della 125 S, la prima auto mai prodotta dalla Casa di Maranello. Prodotta in meno di 40 esemplari tra il 1948-1952, la 166 S debuttò, vincendo, alla Targa Florio del 1948 sotto le insegne della Scuderia Inter. Infine la Ferrari 365 GTC vincitrice della Cavalcade Classica 2018.

Gli appassionati di F1 si entusiasmeranno di fronte alla F1 126 CK esposta dai Musei Ferrari. Nel 1981 la Ferrari si è convertita alla sovralimentazione con il doppio turbo KKK dopo aver sperimentato anche un compressore volumetrico Comprex, interessante dal punto di vista teorico, ma poi scartato per i problemi di messa a punto. La 126 CK era stata pensata intorno al più compatto 6 cilindri di 1.5 litri che conteneva i due turbo nella parte superiore della V di 120°. Telaio monoscocca in alluminio, la CK era caratterizzata da grandi fiancate che contenevano anche gli scambiatori di calore. Considerata una monoposto per le piste veloci, Gilles Villeneuve regalò il primo successo turbo alla Ferrari nel GP di Monaco, ripetendosi poi in Spagna sul tortuoso Jarama. Solo problemi di affidabilità tennero lontano la 126 CK dalla lotta per il titolo iridato.

Leoni svela in anteprima mondiale l’automobile Leoni EXTREMA, “sav”, Sport Activity Vehicle, che combina le abilità di un suv con l’esuberanza di una vera supercar e il lusso di una “limos” hollywoodiana .

Anche Lotus propone un’anteprima italiana con la splendida supercar Exige 410 Sport, allo stand di PB Racing, accanto al restyling dell’Exige 350 Sport MY2019. Gli appassionati potranno anche ammirare la Lotus Elise, nella sua versione 220 e la Elise Cup PB-R  protagonista dei circuiti di tutto il mondo, inclusa la Lotus Cup Italia, realizzata da PB Racing in collaborazione con Lotus Cars ed Hexathron Racing Systems.

La McLaren 720S, seconda generazione della McLaren Super Series, è una coupè di lusso da 720 cavalli con un incredibile focus sul guidatore e prestazioni ai vertici della categoria (velocità massima di 341 km/h ed una accelerazione da 0-200 km/h in 7.8 secondi). Con una carrozzeria in Azores Orange e con interni in Carbon Black Alcantara®, la 720S esposta a Milano AutoClassica è equipaggiata con cerchi in lega Super-Lightweight a 10 raggi con finitura Stealth e Sports Exhaust. La McLaren 570S Spider è invece una convertibile senza compromessi che presenta una serie di optional di McLaren Special Operations (MSO) disponibili per i modelli della Sports Series, che includono il colore della carrozzeria MSO Defined Ceramic Grey, esposta in fiera,  con le pinze dei freni e le cinture nel colore arancione MSO Definded Colour che creano un contrasto di colori molto interessante. Un’auto dinamica e performante (velocita massima di 348 km/h e con un’accelerazione da 0-200 km/h in 9,4 secondi), dotata di tettuccio rigido retrattile.

Zonda S è la prima supercar stradale completamente realizzata in carbonio a vista da Pagani che ne ha  intuito le potenzialità estetiche e funzionali. Definita “un’auto del futuro”, la Zonda S, telaio n.6, rappresenta l’espressione massima della ricerca tecnica e stilistica del tempo. Una notevole abilità artigianale è necessaria per costruire parti di carrozzeria così perfettamente simmetriche in carbonio a vista. Il cofano posteriore, ad esempio, è un pezzo realizzato con una quantità di carbonio tale da ricoprire 45 m2. Al di sotto della coperta di carbonio, la meccanica è esposta come un’opera d’arte. Zonda F, nasce dal progetto di un’auto più leggera e tecnologicamente avanzata dove diversi elementi di struttura, carrozzeria e aerodinamica sono stati riprogettati da zero. F sta per Fangio, omaggio all’amico, mentore, cinque volte campione del mondo di Formula 1. Fin dai primi progetti, Horacio Pagani l’avrebbe voluta chiamate “Fangio F1”, in onore del grande pilota ma  per non caricare troppo l’auto dell’inevitabile responsabilità che ne sarebbe derivata ha preferito dedicare allo stimato amico la sua evoluzione: la Pagani Zonda F.  Il nuovo scarico e l’impianto di aspirazione sono realizzati da MHG tramite idroformatura, per la prima volta su un’auto di serie e prima che sulla Formula 1. Gli spoiler aggiuntivi, l’alettone posteriore e i gruppi ottici sono alcune delle innovazioni stilistiche distintive della Zonda F. Ogni componente è stato rivisto nuovamente, fino a ridurre il peso di 50 kg per potenziare la versione Clubsport di 100 CV, quella che nel 2007 conquistò il Nurburgring in 7:27.82.

Il Centro Porsche Milano Est, certificato Porsche Classic Partner, presenzia con un’esposizione interessante di modelli particolari della Casa a partire da una 911 S Targa 2.4 del 1963, vettura appena restaurata dal Porsche Classic Partner Milano Est che si è classificata al 3° posto al Concorso di restauro Porsche Classic 2018 indetto da Porsche Italia. L’esposizione ospita anche una 356 Speedster del 1958, una 912 del 1968, una 993 Carrera 2 cabriolet del 1995 e un telaio di una 911 T Targa del 1968, prossimo progetto di restauro.

Sabato 24 novembre l'asta "Milano-RACING & SPORT CARS", è l’imperdibile appuntamento dell’edizione 2018 di Milano AutoClassica, scelta dalla Casa d'aste CAMBI, specializzata in preziosi oggetti d’arte, per il suo debutto automobilistico con una selezione  molto particolare di vetture sportive e da collezione sia storiche che Youngtimer, molte delle quali appartenenti alla Scuderia di proprietà del noto pilota e team manager Gianni Giudici. L’asta attirerà appassionati e curiosi da tutta Europa  ed è composta da 52 lotti, tra auto sportive e auto da corsa, di cui quest'ultime rappresentano l'85% delle auto in vendita. Tra queste due splendide auto da corsa esemplare unico della Maserati, una GranSport GT3 "Laboratorio" e una GranSport "Trofeo" con specifiche per gare di durata. Un altro pezzo di storia dell’automobilismo è rappresentato dalla Porsche Carrera 3.0 RSR ex Mario Casoni del 1974, realizzata sulla base di una Carrera 3.0, dotata di targhe e utilizzabile sia per gare in pista che per rally storici. La SYMBOL SPORT LM-N del 1987 è un’auto rarissima costruita in pochi esemplari dal leggendario pilota Arturo Merzario, che l’ha guidata come rarissimo è il motore da competizione V1035 AlfaRomeo 164 Pro-Car (prototipo) del 1986, con tecnologia F.1.