Auto e Motori

Mercato auto Italia ottobre 2024: flessione del 9,1% e impatto sulle previsioni future

Sezione Motori

Il mercato delle autovetture in Italia registra un calo significativo a ottobre 2024, con proiezioni al ribasso per il 2025 e un futuro incerto per il settore.

Il mese di ottobre 2024 ha evidenziato una decisa flessione del mercato automobilistico italiano, che ha subito un calo del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, con 126.488 auto immatricolate contro le 139.078 di un anno fa.

La tendenza negativa è particolarmente rilevante considerando che nel trimestre agosto-ottobre la flessione complessiva ha toccato il 10,7%, nonostante la presenza di un giorno lavorativo in più.

Questa contrazione ha spinto l’UNRAE a rivedere al ribasso le stime per l’anno in corso, riducendo le previsioni di immatricolazioni a 1,59 milioni di unità, un incremento modesto dell’1,5% rispetto al 2023 ma ancora ben al di sotto dei livelli pre-pandemici del 2019. L’analisi rivela che le famiglie italiane continuano a essere colpite da un potere d’acquisto indebolito, contribuendo alla stagnazione della domanda.

A preoccupare maggiormente l’associazione di categoria è la recente decisione del governo di tagliare l’80% del Fondo automotive per il periodo 2025-2030, riducendo drasticamente le risorse per la transizione ecologica. Una scelta che rischia di rallentare ulteriormente il percorso verso la sostenibilità, già in ritardo rispetto agli standard europei. Michele Crisci, Presidente di UNRAE, ha sottolineato l’urgenza di un ripensamento: “La decisione di tagliare il Fondo automotive è estremamente dannosa per l’intero settore e potrebbe compromettere irrimediabilmente gli obiettivi fissati dall’UE”.

I dati di ottobre confermano anche una contrazione delle vendite di auto elettriche, con una quota di mercato delle BEV ferma al 4,0%, in calo rispetto al 5,2% di settembre, e delle PHEV al 3,4%. Questi numeri si inseriscono in un contesto di calo generale delle alimentazioni tradizionali e una maggiore presenza di veicoli ibridi, che rappresentano il 42,8% delle vendite mensili.

La situazione complessiva del mercato suggerisce una crescita pressoché stagnante anche per il 2025, con previsioni di immatricolazioni di circa 1,6 milioni di unità, ancora lontane dai 2 milioni registrati nel 2019.

Il settore invoca una revisione delle politiche fiscali per incentivare la diffusione dei veicoli a zero emissioni e propone un adeguamento della tassazione per sostenere il ricambio delle flotte e migliorare l’accesso a veicoli ecologici.

In conclusione, per l’Italia, il percorso verso la sostenibilità e la ripresa economica del settore automotive appare complesso e richiede interventi strategici tempestivi per evitare ulteriori rallentamenti in un contesto globale sempre più competitivo.