Motorsport
ePrix Diriyah, Gara 2 difficile per la DS Techeetah
Il primo weekend della stagione si è rivelato piuttosto ostico per il team del campione del mondo Vergne
E’ stato davvero un fine settimana da dimenticare quello vissuto in Arabia Saudita da Jean-Eric Vergne. Dopo il ritiro per motivi tecnici di venerdì, questo sabato il francese della DS è stato costretto a dare vita una rimonta avendo dovuto subito scontare uno stop&go per la sostituzione della batteria. Morale della favola, seppur protagonista di alcuni avvicinanti sorpassi, l’ex Toro Rosso F1 non è riuscito ad andare oltre l’undicesima piazza.
Peggio ancora è andata ad Antonio Felix da Costa. Tra i primissimi nelle tornate iniziali, dopo circa un quarto d’ora dall’avvio della corsa il portoghese è stato autore di un clamoroso tamponamento ai danni di Sébastien Buemi, alla fine quattordicesimo al traguardo. Un errore per cui ha dovuto scontare un drive through e che lo ha relegato appena una posizione avanti allo svizzero della Nissan e-Dams. Unica nota positiva il giro veloce di giornata.
Ad uscire trionfante da Diriyah è stata invece la BMW, prima con uno splendido Alexander Sims e seconda con un altrettanto combattivo Maximilian Günther, capace di dimenticare le difficoltà di Gara 1. Sul terzo gradino del podio è quindi salito Lucas di Grassi su Audi.
Quarto e comunque soddisfatto Stoffel Vandoorne su Mercedes, a precedere la Venturi di Edoardo Mortara e la Nissan eDams di Oliver Rowland.
Discreto settimo Nyck De Vries su Mercedes, poi Oliver Turvey su NIO e a 16”942 Daniel Abt, penalizzato da un drive through.
A chiudere la top 10 James Calado su Panasonic Jaguar. Dodicesimo e anonimo Brendon Hartley su Dragon; quindicesimo Neel Jani su Porsche, seguito dal compagno di squadra André Lotterer, ieri in top 3. Il tedesco è stato messo sotto investigazione nelle battute finali per aver effettuato un sorpasso sotto Safety Car.
Diciassettesimo Pascal Wehrlein, obbligato ad una sosta extra per sostituire il musetto della sua Mahindra, danneggiato nel contatto con la Virgin di Sam Bird, finito a muro nelle tornate iniziali. Destino analogo per Mitch Evans su Panasonic Jaguar, definito dai commissari colpevole del crash con il britannico e dunque meritevole di un passaggio in corsia box.
Infine, delusione per Felipe Massa su Venturi. Il brasiliano ha viaggiato nei primi 10 fino alla doppia punizione per falsa partenza e per velocità eccessiva in pit lane. Ventesimo Ma Qing Hua su NIO.
Da segnalare il ko per crash di Robin Frijns su Virgin e il mancato start di Jerome d’Ambrosio su Mahindra, rimasto fermo in griglia.
Classifica ePrix Diriyah, Gara 2
1 Alexander Sims BMW 46m48.327s
2 Max Guenther BMW +1.383s
3 Lucas di Grassi Audi +2.817s
4 Stoffel Vandoorne Mercedes +3.581s
5 Edoardo Mortara Venturi +4.294s
6 Oliver Rowland e.dams +5.475s
7 Nyck de Vries Mercedes +12.318s
8 Oliver Turvey NIO +16.544s
9 Daniel Abt Audi +16.942s
10 James Calado Jaguar +17.221s
11 Jean-Eric Vergne DS Techeetah +19.394s
12 Brendon Hartley Dragon +20.702s
13 Antonio Felix da Costa DS Techeetah +22.634s
14 Sebastien Buemi e.dams +26.291s
15 Neel Jani Porsche +27.493s
16 Andre Lotterer Porsche +29.046s
17 Pascal Wehrlein Mahindra +35.290s
18 Mitch Evans Jaguar +37.105s
19 Felipe Massa Venturi +45.758s
20 Ma Qing Hua NIO +1m04.165s
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