Motorsport
Formula E, ePrix Roma, La Mercedes di Vandoorne vince Gara 2
Successo a sorpresa del belga davanti a Sims e Wehrlein. Incolore il trionfatore della manche di sabato Vergne su DS.
Quasi a fotocopia della corsa di sabato, l’ePrix di Roma di questa domenica si è aperto sotto Safety Car e si è risolto nelle prime battute. Il poleman Nick Cassidy, forse a causa dell’emozione per una partenza tanto avanzata, si è reso subito protagonista di un testacoda con tanto di muso della sua Virgin danneggiato che lo ha costretto al rientro al box per la sostituzione. Tornato in pista in decima piazza e più aggressivo che mai, a due giri dalla conclusione si è dovuto ritirare vanificando ogni battaglia.
A differenza del neozelandese è andata bene a Stoffel Vandoorne, bravo con la sua Mercedes ad approfittare della bagarre davanti a lui per portarsi in testa al gruppo. Dotato di un ritmo superiore che gli ha permesso di acquisire un vantaggio di oltre 5” si è visto raggiungere dalla concorrenza soltanto nel finale per il Full Course Yellow attivato a seguito del cedimento accusato dall’Audi di René Rast.
Dunque, a sei decimi dal belga è giunto Alexander Sims su Mahindra, quindi a 2”346 la Porsche di Pascal Wehrlein, risalito in top 3 dopo la squalifica della Venturi di Norman Nato per eccesso di energia utilizzata.
Quarto a 5”018 un ottimo Edoardo Mortara su Venturi, autore di un avvincente duello con la BMW di Maximilian Günther.
Sesta la Jaguar di Mitch Evans, a precedere la DS Techeetah di Antonio Felix da Costa e la Nissan e-Dams di Sébastien Buemi, salvo malgrado il contatto che ha tolto dai giochi la Audi di Lucas Di Grassi.
Nona la NIO di Tom Blomqvist, poi la Dragon di Nico Müller. Solamente undicesimo a 15”676 il vincitore di Gara 1 Jean-Eric Vergne su DS Techetaah, già in difficoltà nelle qualifiche, quindi la Dragon di Sergio Sette Camara e la BMW di Jake Dennis.
Quattordicesimo Oliver Turvey su NIO, seguito dalla Porsche di André Lotterer, punito con uno stop&go di 10” in quanto i suoi meccanici sono intervenuti sulla monoposto oltre il limite di tempo stabilito dalla FIA.
Sedicesima la Nissan di un Oliver Rowland davvero scatenato tra ruota a ruota e collisioni, come quella che ha messo nei guai Cassidy. A chiudere il gruppo la Mahindra di Alex Lynn e la Virgin di Robin Frijns.
Classifica ePrix di Roma Gara 2:
1 Stoffel Vandoorne Mercedes
2 Alexander Sims Mahindra Racing +0”666
3 Pascal Wehrlein Porsche Team +2”346
4 Edoardo Mortara Venturi +5”018
5 Maximilian Gunther Andretti Autosport +5”305
6 Mitch Evans Jaguar Racing +5”671
7 Antonio Felix da Costa Techeetah +6”133
8 Sébastien Buemi DAMS +9”795
9 Tom Blomqvist NIO Formula E Team +12”032
10 Nico Müller Dragon Racing +12”872
11 Jean-Eric Vergne Techeetah +15”676
12 Sergio Sette Camara Dragon Racing +16”009
13 Jake Dennis Andretti Autosport +16”352
14 Oliver Turvey NIO Formula E Team +17”134
15 Andre Lotterer Porsche Team +17”838
16 Oliver Rowland DAMS +21”140
17 Alex Lynn Mahindra Racing +37”697
18 Robin Frijns Virgin Racing +43”103
(RMMedia)