Motorsport
I Dacia Sandriders iniziano il Rally Dakar con un prologo positivo
Nasser Al-Attiyah e il team Dacia Sandriders brillano nel prologo del Rally Dakar, preparandosi ad affrontare la prima tappa del leggendario raid nel deserto saudita.
Il Rally Dakar 2025 ha preso il via con il tradizionale prologo, un assaggio delle sfide estreme che attendono piloti e navigatori lungo i deserti dell'Arabia Saudita.
Tra i protagonisti della giornata ci sono stati i Dacia Sandriders, una squadra pronta a scrivere un nuovo capitolo nella storia del motorsport. Guidati da campioni del calibro di Nasser Al-Attiyah, Sébastien Loeb e Cristina Gutiérrez, i tre equipaggi hanno concluso senza intoppi i primi chilometri cronometrati, ponendo solide basi per il resto della competizione.
Nasser Al-Attiyah: terzo nel prologo, con gli occhi puntati sulla vittoria
Fresco di vittoria nel Rally del Marocco, Nasser Al-Attiyah ha confermato il suo ottimo stato di forma nel prologo della Dakar. Il pilota qatariota, affiancato dal navigatore francese Edouard Boulanger, ha registrato il terzo miglior tempo, chiudendo i 29 chilometri cronometrati in 15 minuti e 28,6 secondi. “Sono molto contento di aver aperto la strada ed essermi attestato nella Top 3”, ha dichiarato Al-Attiyah. “La velocità era buona ed Edouard ha fatto un bel lavoro come navigatore. Oggi era una giornata complicata, non facile, ma sono davvero contento di cominciare”.
Al-Attiyah, che punta alla sua sesta vittoria nella Dakar su 21 partecipazioni, ha dimostrato fin da subito di voler giocare un ruolo da protagonista in questa edizione. La strategia del pilota è chiara: mantenere un ritmo costante e ridurre al minimo i rischi per arrivare in testa nelle tappe decisive.
Sébastien Loeb: un inizio solido nella Top 10
Anche il francese Sébastien Loeb, affiancato dal belga Fabian Lurquin, ha ottenuto un buon risultato nel prologo, concludendo al sesto posto in 16 minuti e 1,5 secondi. Un piazzamento che gli permetterà di scegliere una posizione di partenza favorevole per la prima tappa.
“Il sesto posto nel prologo non è poi così male, volevamo essere nella Top 10 per avere la possibilità di scegliere la posizione di partenza per domani”, ha spiegato Loeb. “Abbiamo guidato in modo pulito, senza errori, e abbiamo visto che alcuni stavano già spingendo parecchio. Ma va bene così, è solo l’inizio del rally”.
Loeb, veterano delle competizioni rally, ha mostrato un atteggiamento prudente ma determinato, consapevole che la Dakar si gioca su lunghi chilometri e che ogni errore può essere fatale.
Cristina Gutiérrez: un ritorno competitivo
La spagnola Cristina Gutiérrez, al volante della terza Dacia Sandrider insieme al navigatore Pablo Moreno, ha chiuso il prologo al 16° posto con un tempo di 16 minuti e 20,8 secondi. Nonostante il piazzamento, Gutiérrez si è detta soddisfatta del proprio debutto.
“Per noi è stata la prima volta al volante dopo parecchi mesi ed è stato perfetto per il modo in cui volevamo cominciare la Dakar”, ha commentato la pilota. “Vogliamo essere umili e nel prologo dovevamo essere prudenti, perché è una fase in cui c’è molto più da perdere che da guadagnare. Siamo in gara, siamo competitivi ed è la cosa più importante per il resto del rally”.
Gutiérrez ha sottolineato l’importanza di un approccio graduale, imparando giorno dopo giorno a gestire le insidie del deserto.
Dacia Sandriders: una squadra pronta per la sfida
Le Dacia Sandriders partecipano alla categoria Ultimate del FIA World Rally-Raid Championship, equipaggiate con pneumatici BFGoodrich e alimentate da carburante sostenibile fornito da Aramco. Le vetture hanno dimostrato un’ottima affidabilità nel prologo, chiudendo senza problemi tecnici.
Il prologo, sebbene non conti ai fini della classifica generale, ha un ruolo strategico nel determinare l’ordine di partenza della Tappa 1. I dieci piloti più veloci del prologo possono scegliere la loro posizione di partenza per la prima fase del rally, che si terrà il 4 gennaio.
Tappa 1: il vero inizio del Rally Dakar
La prima tappa, con partenza e arrivo a Bisha, rappresenta il vero banco di prova per piloti e vetture. Il percorso prevede 500 chilometri totali, di cui 412 cronometrati, attraverso terreni misti che metteranno alla prova la resistenza dei mezzi e le abilità di navigazione degli equipaggi.
“Domani affronteremo una tappa vera e propria, più di 400 chilometri. Elaboreremo una strategia per i prossimi due giorni e spero di farcela al meglio”, ha affermato Al-Attiyah.
La sfida principale sarà evitare danni ai veicoli causati da proiezioni di rocce e pietre, oltre a mantenere un buon senso di orientamento in un ambiente ostile.
Risultati non ufficiali del prologo
3° posto: Nasser Al-Attiyah (QAT) / Edouard Boulanger (FRA) – 15m28.6s
6° posto: Sébastien Loeb (FRA) / Fabian Lurquin (BEL) – 16m01.5s
16° posto: Cristina Gutiérrez (ESP) / Pablo Moreno (ESP) – 16m20.8s
Un debutto positivo per Dacia
Con due piloti nella Top 10 del prologo, il debutto dei Dacia Sandriders al Rally Dakar può essere considerato un successo. La squadra sembra avere tutte le carte in regola per affrontare le sfide del rally più duro al mondo e puntare a risultati ambiziosi.
L’obiettivo è chiaro: portare Dacia al centro della scena nel mondo del motorsport off-road, dimostrando affidabilità e competitività in un contesto estremo come quello della Dakar. I prossimi giorni saranno cruciali per confermare il potenziale visto nel prologo e costruire una strategia vincente per il resto della competizione.