Auto e Motori

Pirelli: 34 ‘super ingegneri’ pronti per i pneumatici del futuro

Il master “R&D EXCELLENCE NEXT” ha coinvolto 34 giovani ingegneri della Ricerca & Sviluppo di Pirelli

“Formazione e ricerca sono i presupposti di uno sviluppo industriale che guarda al futuro”, ha affermato Edoardo Sabbioni, Docente del Politecnico di Milano e Direttore Scientifico del Master. “Questo Master coglie appieno tali aspetti promuovendo una formazione trasversale e una visione sistemica in grado di coniugare gli elementi di progettazione, produzione e testing del pneumatico attraverso la conoscenza della dinamica del veicolo a supporto di una loro virtualizzazione e quella di materiali e processi per garantire uno sviluppo sempre più sostenibile. Durante il Master, ho visto una grande crescita degli studenti che ha raggiunto la sua migliore espressione con i project work, attraverso i quali hanno sintetizzato le competenze acquisite dalle diverse aree di apprendimento e le hanno applicate in modo critico e creativo a situazioni di vita reale, coniugando i background dei diversi componenti dei gruppi di lavoro.”

Piero Misani, Executive Vice President Research and Development and Cyber di Pirelli, ha affermato: “La complessità del pneumatico oggi è tale da richiedere un livello di specializzazione altissimo e un tempo di sperimentazione il più breve possibile. Solo con competenze digitali sempre nuove e aggiornate possiamo competere sul mercato da protagonisti. E questo master ci ha consentito di consegnare un know-how imprescindibile a questi 34 ragazze e ragazzi che già oggi stanno ripagando l’azienda conseguendo risultati importanti”.

Il progetto, che si inserisce nell’ambito dell’ormai storica collaborazione fra Pirelli e Politecnico di Milano finalizzata alla generazione di tecnologie all’avanguardia, si è focalizzato sulle competenze di prodotto del settore automotive, in particolare sulla progettazione e produzione di pneumatici del futuro e sulla conoscenza della dinamica del veicolo. Tutti elementi indispensabili per un utilizzo sempre più diffuso della virtualizzazione, ormai necessario per lo sviluppo dei pneumatici più innovativi e per una collaborazione proficua con le case automobilistiche.