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Auto e Motori
Suzuki S-Cross Hybrid: autenticità e concretezza non solo giapponese

La nuova Suzuki S-Cross Hybrid offre tanta tecnologia senza ostentazione: dal tablet al centro della plancia da 9” con connessione di entrambi i sistemi, Android Auto e Apple Car play, quest’ultimo anche wireless, fino alle videocamere che riproducono, in diverse modalità, ciò che sta intorno alla vettura per avere sempre tutto sotto controllo. E ancora, tanta tecnologia di ultima generazione con i sistemi di assistenza alla guida che arrivano al massimo attualmente consentito dalla legge: la guida autonoma di livello 2. Suzuki da qualche tempo ha rinominato le funzioni ADAS con termini facilmente comprensibili: “Guidadritto” (LDW-Lane Departure Warning e LDP-Lane Departure Prevention): avviso superamento corsia e sistema di mantenimento corsia; “Restasveglio” (WA-Weaving Alert): monitoraggio attenzione del guidatore; “Occhioallimite” (TSR-Traffic Sign Recognition): riconoscimento segnali stradali; “Nontiabbaglio” (HBA-High Beam Assist): abbaglianti automatici; “Guardaspalle” (BSM-Blind Spot Monitor): monitoraggio angoli ciechi; “Vaipure” (RCTA-Rear Cross Traffic Alert): monitoraggio angoli ciechi in retromarcia e “Partifacile” (HHC-Hill Hold Control): assistenza per le ripartenze in salita.

La nuova Suzuki S-Cross Hybrid è proposta in due livelli di allestimento, Top+ e Starview. L’allestimento Top+ è disponibile solo con cambio manuale, sia nella versione 2WD sia a trazione integrale. L’allestimento Starview è proposto solo con cambio automatico ed è ordinabile sia 2WD sia 4x4 AllGrip. Secondo la tipica filosofia Suzuki “Tutto di serie, senza sorprese”, l’unico optional è la vernice metallizzata (650 euro). Non esiste un allestimento base, anzi, quello d’attacco Top+ ha tutto, ma proprio tutto, tranne il grande tetto panoramico apribile e il cambio automatico, che porta in dote la funzione “failafila” con il Cruise Control adattivo e lo Stop&Go, che sono le uniche dotazioni che differenziano l’allestimento Starview.

Il listino della nuova Suzuki S-Cross Hybrid parte da 28.890 euro per la versione Top+ 2WD MT per chiudersi a 33.690 euro per la versione Starview 4WD AT. La differenza tra le versioni trazione anteriore e quelle a trazione integrale è di 2.500 euro. Al lancio Suzuki prevede vantaggi fino a 3.000 euro in caso di permuta e rottamazione: la versione TOP+ 2WD parte così da 25.890 euro.

Nelle splendide colline toscane, tra Firenze e Siena, abbiamo modo di provare la nuova Suzuki S-Cross Hybrid nell’allestimento Starview 4WD. Con facilità troviamo la perfetta posizione di guida e apprezziamo subito l’efficacia e la sicurezza di alcuni comandi, come quelli della climatizzazione bizona, realizzati da manopole e tasti convenzionali senza doversi distrarre a cercarli nello schermo touch come spesso accade.

Proviamo le diverse modalità che il sistema All Grip propone per la guida su asfalto, in particolare Auto e Sport combinandole anche con l’utilizzo del cambio in modalità automatica o sequenziale. Su Sport la vettura risulta più reattiva e ben si sposa con il cambio sequenziale, ma la guida risulta comunque divertente anche in automatico. Nella modalità Auto è il comfort a prevalere con grande attenzione ai consumi pur garantendo sempre un buon comportamento dinamico. L’assetto risulta preciso e la tenuta di strada rassicurante in ogni condizione, merito non solo della buona taratura delle sospensioni ma anche dell’imbattibile sicurezza offerta dalla trazione integrale.

Il compatto quattro cilindri turbo sfrutta molto bene il boost di coppia offerta dal motore elettrico nelle accelerazioni, migliorando tanto il comportamento dinamico quanto l’efficienza. Il risparmio di carburante, soprattutto perché costante e non legato alla capacità (e al peso) della batteria, è sempre uniforme e la guida, senza velleità sportive, sempre comunque divertente.

Portiamo la “nostra” Suzuki S-Cross Hybrid anche fuori dai nastri asfaltati, dove la pioggia dei giorni precedenti ha reso il fango particolarmente insidioso. Malgrado la gommatura prettamente stradale la motricità resta notevole anche senza ricorrere alla modalità Lock che ripartisce la coppia 50-50 tra i due assi.

Complessivamente la nuova Suzuki S-Cross Hybrid, pur conservando lo stesso pianale, è migliorata parecchio, non tanto e non solo con il nuovo design, ma anche nella ricchezza e nella completezza delle dotazioni soprattutto nelle tecnologie che migliorano la sicurezza. L’efficienza complessiva del sistema ibrido a 48 V risulta notevole non solo sulla carta, anche quando non si guida con il piede di velluto.

 

 

 

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