21 novembre 2024 - 12:51
Cop29, Anfia, Anita, Assogasliquidi e Unem, impegnati a sostegno mobilità sostenibile
Baku, 21 nov. (Adnkronos) - Anfia, Anita, Assogasliquidi-Federchimica e Unem ribadiscono "il loro impegno al sostegno di una mobilità che coniughi sostenibilità ambientale, economica e sociale e consenta di mantenere alta la competitività europea. Le imprese italiane da tempo investono in soluzioni tecnologiche all’avanguardia che come più volte dimostrato possono dare un fondamentale ed immediato contributo alla lotta ai cambiamenti climatici". E' quanto sottolineano Anfia, Anita, Assogasliquidi-Federchimica e Unem al side event 'Scenari di decarbonizzazione per un trasporto stradale pesante sostenibile e competitivo' organizzato oggi alla Cop29 di Baku, all’interno del “Padiglione Italia”. Un'occasione per approfondire e delineare percorsi realistici e pragmatici in grado di garantire il raggiungimento degli sfidanti obiettivi globali di lotta al cambiamento climatico, valorizzando filiere industriali, infrastrutture produttive, logistiche e distributive.L’importanza di ridurre le emissioni derivanti dai trasporti è tema ricorrente tra i padiglioni della Cop29. Un settore che, nel breve, medio e lungo periodo, sarà chiamato a soddisfare l’evoluzione di una crescente domanda di merci e mobilità delle persone e al contempo a ridurre la propria impronta carbonica, continuando a svolgere efficientemente il suo ruolo sociale a servizio delle collettività. Nel corso dell’evento, alla presenza del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata ribadita dalle associazioni e dalle imprese l’importanza e l’urgenza di intervenire a livello europeo per modificare la regolamentazione sui target di riduzione delle emissioni dei veicoli, introducendo un “carbon correction factor”, così da affiancare alle tecnologie elettriche e ad idrogeno, anche quelle alimentabili con carbon neutral fuels (biocarburanti avanzati, biometano, bioGnl e BioGpl, recycled carbon fuels, e-fuels o carburanti sintetici).La modifica proposta, infatti, permetterebbe di raggiungere realmente gli ambiziosi e condivisi obiettivi di decarbonizzazione, valorizzando tutte le tecnologie effettivamente in grado di abbattere le emissioni di CO2.