Roma, 13 dic. - (Adnkronos) - Se la decisione di mantenere nell'ultima riunione del 2023 i tassi di interesse fermi (al range 5,25/5,50%, il massimo degli ultimi 22 anni) il meeting del comitato di politica monetaria della Federal Reserve ha tuttavia indicato un miglioramento dell’inflazione più rapido del previsto, che apre la porta a tagli dei tassi nel prossimo anno. Addirittura 3 nel 2024, secondo la maggior parte dei partecipanti al sondaggio trimestrale.La Fed non ammette che la lotta all'inflazione sia vinta - lasciando aperta la possibilità teorica di nuovi rialzi - ma i 'dots', i puntini tracciati dai partecipanti - anche quelli sull'inflazione - sembra indicare altro. Nelle proiezioni diffuse stasera, i vertici della banca centrale indicano la possibiltà di un aumento dell'inflazione prezzi core, la più seguita visto che esclude i volatili prodotti alimentari ed energetici, del 3,2% in questo trimestre: a settembre la proiezione era del 3,7% mentre per fine 2024 la nuova stima è di un’inflazione core al 2,4%, in calo rispetto al 2,6% di settembre.
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