14 febbraio 2025 - 16:08

It-Ex, Mimit riconosce il valore imprenditoriale e internazionale del settore fieristico

Milano, 14 feb. - (Adnkronos) - Aggiornate le FAQ relative alle “Nuove linee guida per il settore fieristico”, frutto di un complesso lavoro di riforma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha saputo avviare una collaborazione proficua e professionale con le associazioni di rappresentanza del settore e in particolare IT-EX per gli effetti delle norme sulle fiere di rilevanza internazionale.Il precedente decreto pubblicato lo scorso ottobre, infatti, nell’imporre indiscriminatamente a tutti gli operatori del settore fieristico una serie di obblighi sulle condizioni e l’accesso degli espositori, aveva posto alcune questioni rispetto alla natura tipicamente imprenditoriale delle attività fieristiche, senza distinzione quindi tra società a partecipazione pubblica e operatori privati, andando a creare una difformità rispetto alla normativa europea che disciplina il settore e riconosce pienamente la natura economico-commerciale dell’attività di organizzazione delle fiere.Rispetto alle nuove linee guida, si segnalano in particolare alcune novità tra le disposizioni delle FAQ (Frequently Asked Questions). Il punto 4 alla domanda: “In quali casi il gestore dello spazio fieristico è tenuto all’applicazione delle Linee Guida” precisa trattarsi dei casi di società pubbliche o a magioranza pubblica che hanno nell’oggetto sociale prevalente la “gestione di spazi fieristici e l’organizzazione di eventi fieristici” e/o in “attività, le forniture e i servizi direttamente connessi e funzionali ai visitatori ed agli espositori”. Il punto 5 ricorda invece che nell’applicazione delle linee guida che garantiscono parità di tempi disponibili per accesso all’area ed esecuzione delle operazioni di allestimento e disallestimento “rimane ferma la piena facoltà di applicare condizioni coerenti con le caratteristiche soggettive dei singoli espositori, nel rispetto della libertà di impresa”. “Un plauso al Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha saputo trovare il giusto equilibrio tra le esigenze generali e quelle del settore privato – commenta Raffaello Napoleone presidente di It-Ex – che seguono logiche e criteri squisitamente imprenditoriali. In particolare, i punti 4 e 5, frutto del dialogo estremamente positivo, tra il Ministero e la nostra associazione, sono indispensabili per tenere conto delle peculiarità delle fiere internazionali. Queste ultime sono un veicolo indispensabile non solo per la valorizzazione del made in Italy ma anche direttamente per il business dei singoli operatori presenti”.