31 ottobre 2024 - 15:33

Sanità: ok Commissione Senato a decreto per proteggere medici da aggressioni (2)

(Adnkronos) - "Negli ultimi anni - denuncia Rapani - le strutture sanitarie calabresi hanno visto un aumento degli episodi di violenza, in particolare nei Pronto soccorso e nei reparti di emergenza. Il decreto risponde a una situazione divenuta insostenibile: gli operatori sanitari, specialmente in contesti critici, sono spesso esposti a minacce e aggressioni, compromettendo la loro serenità e professionalità". Il senatore di Fdi accoglie "con favore le pene aggravate per chi attacca fisicamente il personale sanitario, considerate misure necessarie per sostenere il loro lavoro e scoraggiare comportamenti violenti". Oltre alle aggressioni fisiche, il decreto prevede "pene severe anche per danni materiali alle strutture sanitarie. Troppo frequentemente, attrezzature e spazi sono colpiti da violenze, causando ulteriori difficoltà nella gestione sanitaria". "Questa misura - prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia - offrirà una maggiore protezione a tutte le strutture, con un impatto positivo anche in Calabria". Una novità importante del decreto "è l'arresto obbligatorio in flagranza differita, entro 48 ore dall'episodio, in presenza di prove video o fotografiche. Questa misura, che mira a garantire giustizia per gli operatori anche in caso di denuncia tardiva, rappresenta un deterrente fondamentale contro la violenza"."Negli ultimi anni, la sicurezza del personale sanitario ha ricevuto crescente attenzione pubblica e istituzionale. Il decreto del 30 marzo 2023 aveva già previsto la presenza fissa della Polizia di Stato nelle strutture più esposte, e il nuovo decreto completa questa iniziativa con ulteriori misure preventive. Questa azione normativa rappresenta una risposta concreta alle esigenze del settore sanitario, particolarmente sentite in Calabria. Auspico che il decreto porti a un miglioramento reale e immediato delle condizioni di lavoro degli operatori sanitari, contribuendo a creare ambienti di cura più sicuri, dove possano concentrarsi esclusivamente sulla loro missione di assistenza", conclude Rapani.