Home

Politica e vicende hard: dalle cene di Berlusconi ai video di Griveaux

Politica e vicende hard, Francia e Italia. Da nonno B. a Griveaux

Di Pietro Mancini

Ha osservato Giulianone Ferrara, ex ministro del primo governo Berlusconi : “Che tristezza il candidato di Macron a Sindaco di Parigi,  Griveaux che, nella Parigi di Voltaire, conclude, mesto, a favore di telecamera, prendendo la via di fuga per una “pippa” contemporanea, un semplice e banalissimo longanesiano: tengo famiglia !”.

Molto più puritana dell’Italia, la Francia, la cui Polizia ha arrestato la giovane donna, che ha consegnato a un mediocre artista russo anti-Putin due video hard di Griveaux.

Nel tollerante e libertino bel Paese, invece, l’organizzatrice delle “cene eleganti” e dei dopocena licenziosi ad Arcore, Nicole Minetti-in quelle serate, l’allora premier, Berlusconi, sarebbe stato, secondo l’avvocato Ghedini, “l'utilizzatore finale” delle avvenenti ragazze-venne nominata consigliera regionale di Forza Italia, in Lombardia.

Mentre 314 deputati votarono, seri e compatti, a Montecitorio, che la minorenne marocchina Karima El Mahroug, detta Ruby Rubacuori, la notte del 27 maggio 2010, era, per lo Stato italiano, la nipote dell’allora Presidente dell’Egitto, Mubarak. E, pertanto, le sette telefonate del Cav., da Parigi alla Questura di Milano, per farla rilasciare, erano comunicazioni di un Capo del governo, telefonate di Stato....