Politica
Berlusconi mugugna, Marina ricuce. La figlia del Cav "ponte" con Meloni
Leader di Forza Italia su tutte le furie, poi il pranzo...
Finita la diretta Tv Berlusconi si è preparato per il pranzo, ma era ancora di pessimo umore. Sono trapelate delle frasi non incoraggianti: “È andata (la Meloni, ndr) al G2O e non ha fatto neppure una chiamata a chi (lui, ndr) ha partecipato a tanti di questi vertici" e poi scriveva ai suoi: "Troppa cautela su fisco, cartelle e pensioni".
Infatti il giorno prima sulle pensioni aveva dichiarato: “Non capisco perché le abbiano portate a 570 euro invece che a 600. Mettiamo noi i trenta euro mancanti». E subito i capigruppo Cattaneo e Ronzulli avevano ricordato che c’era comunque il Parlamento per migliorare.
E poi c’è stato il pranzo riparatore con la figlia Marina che è l’unica a sapere come prenderlo e a farlo ragionare.
Un po’ come Edda Ciano nei confronti dell’illustre padre Benito o Ivanka nei confronti del padre Trump.
Marina l’ha presa alla lontana, gli ha parlato del Monza e del suo piccolo capolavoro raggiunto con la serie A, gli ha parlato del sempre presente Milan e lui si è commosso e rabbonito mentre un gocciolone impertinente gli scendeva da un occhio.
Tanto che dopo pranzo non solo il sole era spuntato nel magnifico parco di Arcore, ma anche Lui aveva cambiato umore e se non era raggiante era almeno sereno che in queste situazioni è già qualcosa.
E così – come riporta chi era presente - il Cavaliere ha detto al telefono parlando della Meloni con alcuni alti dirigenti di Forza Italia:
“Ha fatto quello che poteva fare. Il meglio possibile. Se avrete delle obiezioni, mi raccomando di fargliele con garbo».
Sarà l’Amaro del Capo (e il caso di dirlo) che il Cavaliere ama degustare dopo la frutta di stagione insieme alle noci secche, saranno le moine della figlia, sarà la magia dell’autunno ma era proprio un’altra persona.
Solo tattica? Solo esperienza?
Oppure il buon senso di un uomo anziano che degli uomini conosce ormai tutto?
Certamente Giorgia Meloni ha davanti un impegno che fa tremare le vene ai polsi perché non solo dovrà combattere i tantissimi nemici esterni nazionali ed internazionali, ma dovrà anche fare molta attenzione al “fuoco amico” e fra poco giunge in Aula il decreto Aiuti quater e ci sarà una sorta di battaglia finale come quella dei Campi di Pelennor nel Signore degli Anelli, per restare in un campo caro al Primo Ministro.
Ma siamo certi che la Meloni – Frodo ce la metterà comunque tutta per raggiungere il Monte Fato che l’aspetta sullo sfondo sfavillando rosse faville incandescenti.