Politica

Berlusconi: "Salvini unico leader vero che c’è in Italia: è sincero..."

Silvio Berlusconi e Marta Fascina, il matrimonio (senza Pier Silvio)

Matrimonio Berlusconi: Marina seduta accanto a lui al grande tavolo da pranzo unico per tutti gli ospiti e Barbara a fianco di Marta


E' mancato solo il certificato ufficiale. Ma tutto il resto, nella giornata speciale che si sono voluti regalare Silvio Berlusconi e Marta Fascina, non è mancato proprio niente. Come nelle vere nozze. Alle quali ha partecipato — creando malumori fra gli azzurri — Matteo Salvini, incoronato dall’ex premier «unico leader vero d’Italia». Quasi un suo successore.

C’è stata la cerimonia nella cappella privata di Villa Gernetto - scrive il Corriere della Sera -, con lei vestita in abito bianco di pizzo francese con strascico di Antonio Riva, accompagnata fino all’altare dal padre che le ha scoperto il volto dal velo, le ha baciato la fronte e l’ha lasciata con il suo uomo. C’è stato lui, in abito blu Armani, che ha raccontato come è nata la loro storia tre anni fa, chiudendo così: «Il mio per te, Marta, è un amore grande. È qualcosa che non ho mai provato prima, e ora per me tu sei indispensabile, irrinunciabile. Mi sei stata vicina in momenti duri, mi hai aiutato. Tu mi completi, non potrei vivere senza di te, riempi la mia vita».

C’è stato lo scambio delle fedi, portate ai quasi sposi da Vittoria, la figlia di Licia Ronzulli, e la formula di rito che è risuonata tra le panche allestite con ortensie e rose bianche e azzurre: «Questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà, ci unirà eternamente».

C’è stato un «viva gli sposi!», lanciato dal fratello del Cavaliere, Paolo, tra gli applausi di tutti i 60 invitati, fra i quali i figli di Berlusconi — tranne Pier Silvio, che aveva fatto sapere di voler evitare luoghi a rischio Covid — che pure erano stati contrari a un matrimonio vero e anche questo simbolico (rimasto in bilico a lungo), ma che alla fine sono stati vicini al padre: Marina seduta accanto a lui al grande tavolo da pranzo unico per tutti gli ospiti e Barbara a fianco di Marta, in questo megaevento curato in tutti i particolari da Massimo D’Ascanio e Daniela Russo. Ci sono stati le bomboniere azzurre, i confetti, i tovaglioli con ricamato il nome di ciascun invitato, la torta bianca a tre piani, i regali arrivati (quadri, statue, vino), tutti gli amici di una vita entrati in auto scure davanti all’ingresso dove era presente un solo fan, il signor Donato: Gianni Letta, Dell’Utri, Confalonieri, Galliani, Ghedini, Zangrillo, e poi Tajani, Bernini, non Barelli impedito dal Covid, Sgarbi che sembra si sia auto-invitato la sera prima chiamando il Cavaliere. E c’era soprattutto, a sorpresa, Matteo Salvini.