Politica
Berlusconi parlò con Razov: "L'Ucraina voleva attaccare la Russia"
Meloni imbarazzata dai partner di coalizione prova a rassicurare gli Usa: "Noi garanti sull'Ucraina"
Berlusconi ai fedelissimi: "L'ambasciatore russo mi ha raccontato che..."
Non solo Matteo Salvini. Secondo la Repubblica, anche Silvio Berlusconi avrebbe mantenuto un canale più che aperto con i rappresentanti russi negli scorsi mesi post invasione dell'Ucraina. In particolare, scrive il quotidiano, Berlusconi avrebbe avuto colloqui con rappresentanti di Mosca. Repubblica sostiene che nei giorni scorsi, poco prima della caduta di Draghi, "Berlusconi avrebbe confidato ad alcuni suoi ministri e parlamentari azzurri: «Ho parlato con l’ambasciatore russo in Italia Razov. Mi ha spiegato le loro ragioni, cosa ha fatto Zelensky». Di più: «Mi ha raccontato che è stata l’Ucraina a provocare ventimila vittime nelle zone contese. E che l’invasione era necessaria perché il rischio era che l’Ucraina attaccasse la Russia»".
I rapporti pericolosi dei due partner di coalizione, secondo Repubblica, imbarazzano Giorgia Meloni, "già nel mirino della stampa internazionale, deve provare a distinguersi dagli alleati. E rassicurare l’attuale amministrazione Usa, che ha memoria dei suoi passati rapporti con Donald Trump". Non a caso la leader di Fratelli d'Italia promette: "Saremo garanti senza ambiguità della collocazione italiana – promette – e dell’assoluto sostegno all’eroica battaglia del popolo ucraino".
Come spiega il Messaggero, "un discorso con l'obiettivo quindi di rassicurare sia chi manifesta perplessità all'estero, dagli Stati Uniti e dall'Europa, nei confronti di Fdi; sia chi ritiene che il partito di via della Scrofa non abbia una classe dirigente in grado di guidare l'Italia. Sarà comunque fatta piazza pulita, nessuno dovrà manifestare atteggiamenti che possano minare l'immagine di affidabilità del partito".