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Bonus cultura 500 euro per i 18enni addio: ora fondi a spettacoli ed editoria

Addio al bonus cultura per i 18enni: il governo si starebbe muovendo per ridistribuirne i fondi, ovvero 230 milioni, nel welfare dello spettacolo

L'emendamento non piace però alle opposizioni che si dicono “allarmate e preoccupate” per la volontà del governo di abolire il bonus cultura di 500 euro per i 18enni. Di poche parole invece il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che in visita a “Più libri più liberi”, la fiera della media e piccola editoria in corso alla Nuvola di Roma, ha semplicemente affermato che sul cambio di passo sul bonus 18ennni deciderà il Parlamento. 

Dal fronte dem, Nicola Zingaretti, ha tuonato su Twitter: "La destra vuole cancellare la 18app. L’opportunità per i neo diciottenni di ottenere 500€ da spendere in libri, teatro, cinema, musei, cultura. Ormai contro le ragazze e i ragazzi è una persecuzione. Quella delle destre non è l’Italia del merito ma dei privilegiati”. 

Ma anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi, artefice del bonus cultura 18enni, ha affermato sui social che "l'emendamento di Fratelli di Italia, il partito della Meloni, vuole cancellare la #18app, il bonus cultura per i giovani. Per me è un errore gravissimo. Chi crede che tagliare sulla cultura sia un errore firmi e faccia girare questa petizione. Grazie".

Sulla stessa scia anche Maria Elena Boschi, deputata di Azione - Italia Viva - Renew Europe: "Il bonus Renzi per i diciottenni (18app) ha aumentato i consumi culturali e aiutato molti giovani a essere cittadini consapevoli. Viene copiata in tutta Europa. Cancellarla oggi sarebbe una follia. Chiedo alla Premier Meloni di bloccare questo autogol”.

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