Politica
Borrelli? Bene il controllo della legalità. Ma troppo severo con Craxi malato
Borrelli/ Non fece alcun Colpo di Stato. Bene il controllo di legalità, eccessi nella detenzione preventiva, troppo severo con Craxi malato
Di Pietro Mancini
Bobo Craxi: “Francesco Saverio Borrelli, scomparso oggi, guidò un colpo di Stato». No, il figlio di Bettino sbaglia. La pulizia della politica e il controllo di legalità, eseguiti dai magistrati del pool di Milano, erano necessari e furono semmai tardivi. Ma le indagini “risparmiarono” alcuni ex dirigenti del PCI, come ha ammesso Tonino Di Pietro. E fu eccessivo il ricorso alla detenzione preventiva, che provocò il suicidio dell’ing.Cagliari. Un ruolo politico, centrale, lo svolse la Lega di Bossi, che sostenne l’impegno di Borrelli e della Procura contro la corruzione, il cancro della Prima Repubblica. Il Procuratore fu troppo severo, quando negò a Bettino Craxi il permesso di tornare in Italia per essere curato dai medici, stimati, del “San Raffaele” di Milano.