Politica
"Cartabia al Quirinale. Draghi premier anche dopo il '23. Salvini..."
Intervista di Affaritaliani.it a Paolo Becchi, ex ideologo del MoVimento 5 Stelle
Lei ha scritto su Twitter: 'L'operazione contro i brigatisti in Francia non ha niente a che fare con la giustizia'. È una operazione politica che mira ad aprire le porte del Quirinale al Guardasigilli. Punto. Firmato Paolo Becchi'. Ci spiega il senso di questo tweet?
"Non si capisce per quale ragione a 50 anni di distanza dagli anni di piombo ci siano ancora brigatisti in Francia e l'Italia ne chieda l'estradizione. Non credo proprio che sia questo il problema principale degli italiani. Sono persone che dovrebbero stare in galera, non ci sono dubbi, per crimini gravissimi, ma a 50 anni dai fatti ci muoviamo? E' stata una guerra, non quella di oggi contro il virus, una guerra che queste persone hanno perso. E oggi li vogliamo tutti in galera quando ormai hanno 80 anni?".
Quindi?
"L'operazione in Francia con gli arresti degli ex brigatisti serve a lanciare Marta Cartabia al Quirinale. D'altronde è stata presidente della Corte Costituzionale e l'attuale Capo di Stato è politicamente innamorato di lei. Poi, in epoca di lgbt, serve una donna al Colle e la Cartabia è una donna. Non bastavano le lunghissime interviste quotidiane sui principali giornali, ci voleva un fatto eclatante così tutti, da destra a sinistra, possono dire che la Cartabia è la persona giusta per il Quirinale. Nelle interviste ripete che serve la riforma per accelerare i processi e digitalizzazione della giustizia, ma sulla prescrizione dice solo vedremo... Mah, ci voleva un fatto eclatante visto che non bastavano le 4 pagine vuote di interviste su Corriere e Repubblica".
La Lega uscirà dal governo Draghi?
"Salvini non uscirà dal governo Draghi neanche da morto, resterà lì fino al 2023-24 o 25. Insomma, fino a quando ci sarà Draghi. La Lega al Senato ha votato contro la sfiducia al ministro Speranza, che, secondo me, ha delle responsabilità anche penali avendo commesso reati. Se la Lega salva Speranza vuol dire che Draghi può fare qualsiasi cosa. Salvini può anche raccogliere le firme contro il coprifuoco, ma alla fine voterà tutto quello che dice e che vuole il premier. Basta che Draghi alzi la voce con una telefonata".
C'è la mano di Giorgetti?
"Finiamola con questa storia. La decisione di salvare Speranza non è di Giorgetti, è stata presa solo ed esclusivamente da Salvini. Giorgetti non c'entra un tubo".
E la Meloni?
"Capitalizza quanto sta accadendo. Nei prossimi sondaggi, per quello che servono visto che non si vota, noteremo un aumento costante di Fratelli d'Italia con il Pd e la Lega ormai alla pari. Anzi, a breve il Pd supererà la Lega".
Ma Fratelli d'Italia e la Lega saranno ancora insieme alle prossime elezioni?
"Da qui al 2023 non so che cosa accadrà. La Lega doveva entrare nel governo Draghi, ha fatto bene, ma non per leccare il c..o al presidente del Consiglio. Adesso sposteranno il coprifuoco dalle 22 alle 23, ma cambia poco. Il coprifuoco è anticostituzionale. Torniamo a Conte? Gli italiani premieranno la Meloni".
Vede anche lei una convergenza sempre più forte tra Pd e Forza Italia?
"Ragioniamo di una persona (Silvio Berlusconi, ndr) che ha più di 80 anni e con una salute precaria. Non credo a questa convergenza. Il Pd sale non per meriti propri ma per incapacità altrui. Bastava che ieri in Senato la Lega e il Centrodestra di governo non partecipassero alla votazione dicendo che non escono dal governo ma che intendono marcare una profonda differenza rispetto al ministro Speranza".
Come vede il M5S a guida Conte? E' l'uomo giusto dopo l'imbarazzante video di Grillo sul figlio?
"Il potere ha distrutto in pochi anni una grande speranza per il popolo italiano, il Movimento 5 Stelle. Non so che cosa nascerà dalle sue ceneri, magari niente. Tutti dicono che Conte ha ancora grandi consensi, ma i consensi evaporano presto quando si è fuori dal potere e soprattutto se ci si mette alla guida di una nave che sta affondando. L'Italia ha bisogno di un Macron, ma con le palle e non sposato con sua nonna. Alla fine sarà Draghi che, con la Cartabia al Quirinale, resterà a Palazzo Chigi anche dopo le elezioni del 2023".