Politica

"Centro-destra sempre più oscurantista sui diritti gay. E su Elly Schlein..."

di Marco Scotti

Intervista a Vladimir Luxuria: "Elly Schlein? Il mio look lo cura mia sorella, ma non vedo scandali"

Giusto chiedere il coming out, specie dei personaggi più in vista?
La stragrande maggioranza degli omosessuali non si dichiara. Io stessa conosco tantissime persone che non lo fanno, ma non li condanno. Ho organizzato il primo Pride, ci ho lavorato tanto, ho scelto di pormi in un determinato modo. Ma quelli che non sopporto sono i finti perbenisti, quelli che di giorno si scagliano contro gli omosessuali e di notte li trovi nei parchi intenti a sollazzarsi con persone dello stesso sesso. 

I diritti dei gay sono di sinistra?
Che palle! È una cosa tutta italiana pensare che siano di una sola parte politica. Io tifo affinché le rivendicazioni Lgbt vengano portate avanti anche da persone di destra, come avviene in altre nazioni. 

Fu Storace però che alla domanda “dica qualcosa di destra” ribatté esclamando “ah frocio”…
Quella però era una battuta. Infelice, ma era una battuta. Diciamo però che quando il centro-destra era a trazione Forza Italia c’era grande apertura verso questo tipo di temi. Oggi invece che prevalgono Lega e Fratelli d’Italia noto che si retrocede nei confronti delle nostre istanze. C’erano anche associazioni gay nel centro-destra, mentre oggi mi sembra che la loro voce sia sempre più flebile. Dopo la bocciatura della Legge Zan ci era stato assicurato che sarebbe stato proposto qualcosa di alternativo. Ma mi pare che non sia successo nulla. Noi chiediamo che la Legge Mancino, che prevede aggravanti per atti di violenza compiuti verso le minoranze, sia esteso anche ai gay.