Politica
Centrodestra, Meloni da sola alle urne? Voci di rottura con Lega-Forza Italia
Rosatellum 2.0, rabbia di Fratelli d'Italia-An
Tensione alle stelle nel Centrodestra. E questa volta non si tratta della classica lite tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini su chi sarà l'eventuale leader dell'eventuale governo, ad essere furiosa è Giorgia Meloni. Fratelli d'Italia è rimasta fuori dall'accordo a quattro sulla legge elettorale, unendo così nella protesta gli ex An ai 5 Stelle e alla sinistra di Bersani e Speranza. Ma la rabbia della Meloni va al di là delle burrascose dichiarazioni pronunciate da Ignazio La Russa in Aula prima della fiducia sul Rosatellum 2.0. Da Fratelli d'Italia, rigorosamente a microfono spento, arriva un messaggio minaccioso per Salvini. La Meloni starebbe addirittura valutando l'ipotesi estrema di rompere l'alleanza con Forza Italia e la Lega e correre da sola alle prossime elezioni politiche. "Devono stare molto attenti, se ci sfiliamo dalla coalizione nel maggioritario gli facciamo perdere almeno 25-30 seggi alla Camera e una quindicina al Senato", confessano alcuni big ex An. D'altronde la Meloni è sicura di superare lo sbarramento del 3% (i sondaggi le danno ragione) e quindi di ottenere comuqnue una rappresentanza nel prossimo Parlamento, questa volta anche a Palazzo Madama. Nel mirino di Fdi c'è soprattutto la Lega. Gli ex An contestano a Salvini di aver accettato una legge elettorale che, in teoria, potrebbe dare alla Lega un numero di parlamentari superiore alla percentuale realmente ottenuta nella urne, ma che "è scritta apposta per far nascere dopo il voto un governo di larghe intese tra il Pd e Forza Italia". Fdi, poi, non riesce a digerire il "tradimento" (dicono gli ex An) di Forza Italia e Lega che quest'estate avevano concordato proprio con la Meloni una proposta di riforma che garantisse un premio di maggioranza alla prima coalizione. Accordo poi "dimenticato" per dare il via libera al Rosatellum 2.0.