Politica
Cesa lancia la confederazione italiana del Ppe. Movimento tra i cattolici
Lettera aperta del segretario dell'Udc Lorenzo Cesa
Centro: appello Cesa, 'Confederazione italiana per il Ppe'
Una lettera aperta "a tutti coloro che si riconoscono nella storia e nelle radici della Democrazia cristiana" ma anche a coloro che "vivono l'impegno politico e la fede nella militanza di base delle varie associazioni e movimenti cattolici e cristiani e si sentono orfani di rappresentanza politica". A scriverla e' il segretario nazionale UDC Lorenzo Cesa che aggiunge: "Dobbiamo colmare quel gap tra coloro che vivono i valori della fede e coloro che in Parlamento devono poterlo rappresentare. I tempi sono maturi", assicura Cesa. "Ci troviamo di fronte alla necessita' di superare la situazione che stiamo vivendo oggi, costituita da due Italie contrapposte e incattivite in un bipolarismo che politicamente non ha senso perche' non da' futuro e prospettiva al nostro Paese".
"Per questo occorre creare un 'cantiere popolare' che concentri coloro che fanno riferimento al PPE, ai suoi valori", "creare un polo della ragionevolezza", come e' stato chiesto dall'UDC nella festa nazionale a Fiuggi. "Lavoriamo per cambiare la legge elettorale e ridare la voce al popolo", aggiunge Cesa nella lettera aperta in cui rilancia la battaglia storica dell'UDC per il sistema proporzionale con le preferenze. "Una testa, un voto", chiarisce il segretario nazionale UDC che lancia l'idea di un think tank permanente con l'ambizione di trasformarsi in movimento politico. "Per questo motivo - conclude - ritengo utile convocare al piu' presto una riunione tra tutti coloro che sono interessati, al fine di mettere nero su bianco l'avvio di un processo di costituzione di questa confederazione italiana PPE in modo da dare volto e gambe ad un progetto di cui l'Italia ha bisogno", conclude Cesa.