Politica

Chi accusa solo la Russia dovrebbe ascoltare ciò che diceva Giulietto Chiesa

Di Paolo Diodati

Delenda Piaciona... per non morire tutti americani

Gli Italiani non meritano d'essere rappresentati con il pacchiano comportamento anche in campo internazionale della Bulla della Garbatella. Quindi, per il bene dell'Italia, urlatelo anche in Piazza a Renzi, esperto nell'arte della rottamazione, di mettersi alla testa dei suoi "rottamatori". Sarebbe una mini guerra di Liberazione.

Ho dedicato diverso tempo per arrivare a un dato che dovrebbe essere il più attendibile: gli italiani decisamente contrari alla posizione che ci ha fatto assumere la Meloni nella guerra, ora sono il 53 %. Qualche sondaggio parla del 70 %, includendo i perplessi. Forse sarebbe più esatto dire che i guerrafondai sulla linea della Meloni, sono circa il 30 %. Per l'effetto "gregge", la Meloni potrà anche compensare le fughe da FdI con nuove entrate di delusi da altri partiti, sedotti dalla parlantina. Ma il declino della Piaciona è inevitabile.

La frittata da persone poco serie e inaffidabili (Crosetto, Meloni, Mattarella) ormai celebre in campo internazionale (chissà quanti Generali francesi, tedeschi, ecc.… vorrebbero imitare Vannacci) ha evidenziato, come meglio non si poteva, che il governo voluto dagli italiani di destra, è succube della fissazione di non apparire di destra. Questo porta Cangini a scrivere su Formiche "Per fortuna la Meloni sta facendo una politica che non ci si aspettava dai suoi discorsi pre-elettorali." Bel complimento!

La Meloni non è la donna forte che poteva piacere a tanti. È una piaciona civettuola con l'obiettivo di restare in sella il più a lungo possibile, salendo il più possibile in alto. Parecchi dicono euforici o depressi "durerà 30 anni", nel constatare che anche Cacciari la porta come esempio alla povera Schlein, che ha sbagliato e di grosso, mestiere. Speriamo proprio che non duri neanche 3 anni.

Marco Rizzo sarà a Rimini per presentare con Padre Cobantous  il libro di Lorenzo Bertocchi su Peppone e Don Camillo: meglio l'incontro tra tolleranti e con forti motivazioni ideologiche e morali... che la nostra tendenza alla Torre di Babele.