Politica
Commissione Antimafia, eletta Colosimo. Le opposizioni abbandonano l'Aula
La deputata di FdI indicata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ottenuto 29 voti favorevoli. Ma Pd, Avs e M5s hanno lasciato Palazzo San Macuto
Commissione Antimafia, vittoria per la deputata di FdI Chiara Coloismo: sua la presidenza con 29 voti a favore
Ora è ufficiale: la deputata di FdI Chiara Colosimo è stata eletta presidente della Commissione parlamentare Antimafia, con 29 voti a favore. Quattro voti sono andati a Dafne Musolino (Per le autonomie), e una scheda è rimasta bianca.
Non sono mancate le tensioni, però, in Aula: a quanto si apprende, infatti, gli appartenenti al Pd, Avs e M5s sono usciti da Palazzo San Macuto per non partecipare al voto del presidente della Commissione parlamentare Antimafia. I gruppi politici avevano già anticipato che non avrebbero preso parte al voto se fosse stato confermato il nome di Chiara Colosimo (Fdi) come candidata della maggioranza alla presidenza. Sono rimasti in Aula, ma non hanno votato i componenti di Azione-IV.
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"Nel giorno in cui ricordiamo con dolore la strage di Capaci, costato il sacrificio di chi ha dedicato la propria vita per combattere le mafie, rivolgo le congratulazioni mie e del gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera alla collega Chiara Colosimo per l'elezione" ha dichiarato Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. "È un risultato di cui siamo orgogliosi: ancora una volta Fratelli d'Italia indica una donna a ricoprire un incarico non solo prestigioso, ma che richiede grande impegno e responsabilità. Il recente arresto di Matteo Messina Denaro conferma il serrato ed instancabile lavoro svolto, nel corso degli anni, dai tanti uomini e donne delle istituzioni nella lotta alla criminalità organizzata. Una lotta che è anche patrimonio di quella politica alla luce del sole di cui Chiara Colosimo è protagonista.
Spiace che in un'occasione così importante, in cui era auspicabile che si manifestasse un fronte politico comune contro le mafie, ci sia chi si sia voluto distinguere per faziosità, nel segno di una vuota quanto infondata dietrologia. Siamo certi che con la sua proverbiale perseveranza e trasparenza nell'attività di tutti i giorni, Chiara saprà dimostrare a chi oggi non l'ha votata di avere perso una formidabile occasione per qualificarsi".