Politica

Conte ha provato a chiedere tempo. Mattarella gli ha detto di fare in fretta

Incontro di un'ora al Colle. Per ora il presidente della Repubblica non interviene ma pretende stabilità e tempi brevi

Conte ha provato a chiedere tempo. Mattarella gli ha detto di fare in fretta

Giuseppe Conte ieri sera per un'ora è stato al Quirinale per aggiornare il capo dello Stato sulla situazione del governo, dopo la crisi aperta da Renzi. Il premier ha chiesto tempo - si legge su Repubblica - ma Mattarella lo ha invitato a fare in fretta, chiedendo una stabilità politica in tempi brevi. Il premier ha illustrato la sua strategia, così com’è emersa durante il vertice di maggioranza con i capi delegazione e i leader di partito, ovvero la volontà di ampliare il perimetro dell’alleanza giallorossa. Aggiungere al più presto una quarta gamba. Poi definire un patto di legislatura. E infine procedere a un ricambio in alcune caselle. E gli ha spiegato che ha bisogno di tempo. Mattarella ha ascoltato in silenzio. Ma il tempo fatalmente concesso all’allargamento non può essere infinito. Quindi Conte dovrà fornire delle risposte a breve.

Il Quirinale tuttavia - prosegue Repubblica - non tifa per nessuna soluzione e fino a quando gode della fiducia di entrambe le Camere può andare avanti. La consegna del silenzio di ieri, è dettata anche dal fatto che oggi pomeriggio saliranno al Colle i leader del centrodestra, Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani, che da giorni ritengono Conte “un abusivo”. La procedibilità parlamentare deve essere garantita, questa è una richiesta non da ora del Capo dello Stato. E anche la coesione della maggioranza. Nel senso che il gruppo che nascerà dev’essere inserito dentro un progetto. Insomma, la soluzione la deve fornire Conte. È lui la medicina di se stesso, se ne sarà capace. Deve dimostrare di saper andare avanti e farlo in fretta.