Politica

"Conte non ha più la maggioranza. Mes, se si vota a Roma governo a casa..."

Di Alberto Maggi

Intervista di Affaritaliani.it a Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo

Che cosa è avvenuto sulle risoluzioni votate al Parlamento Europeo?
"È avvenuto che la maggioranza che governa in Italia si è spaccata su tutta la linea. Il Pd e Italia Viva, in coerenza con la loro storia di subalternità a certi poteri forti europei, hanno votato a favore del Mes mentre il M5S ha votato contro insieme a noi di Fratelli d’Italia e alla Lega. Se una stessa votazione si potesse fare nel Parlamento italiano il governo Conte andrebbe a casa. Ed è esattamente questo il motivo per cui Conte non ha accettato un dibattito con risoluzioni prima del Consiglio Europeo di giovedì prossimo. Conte scappa dal Parlamento perché sulle scelte decisive non ha più una maggioranza. In compenso però passano le giornate a spartirsi nomine come se nulla fosse, mentre ancora contiamo centinaia di morti al giorno".

LP 8817820Carlo Fidanza
 

Se Atene piange, Sparta non ride. Anche il Centrodestra si è diviso sugli eurobond...
"Non ho parlato con i colleghi, ho letto i comunicati. Credo che la Lega abbia votato contro per un retaggio “no Euro”. Anch’io sull’Euro sono molto critico e a queste condizioni non lo considero un totem. Però finché c’è l’Euro una forma di emissione di debito comune finalizzata a finanziare la ripresa economica, i cosiddetti “recovery bond”, può essere utile. A maggior ragione se per caso la Corte Costituzionale tedesca il 5 di maggio dovesse affossare la politica espansiva della BCE. Quanto a Forza Italia, credo abbiano semplicemente la linea pro austerity che i tedeschi e i nordici impongono al PPE. So che cosa vuol dire perché nel PPE anni fa ci sono stato anch’io e sono felice di essermi liberato da quel giogo. Noi siamo stati molto coerenti e pragmatici: no al MES, si a tutto ciò che può essere utile all’Italia in questa fase".

E ora che cosa succederà?
"Ora la palla passa a Conte in vista del Consiglio del 23. Non sono molto fiducioso, lo abbiamo sentito ripetutamente contraddirsi e il Pd spinge troppo per il MES. Potrebbe forse spuntare qualcosa sul cosiddetto “Recovery Fund”, perché anche i tedeschi senza la componentistica italiana vanno in sofferenza. Ma ovviamente dovremo valutare attentamente entità delle risorse e condizionalità, perché come sempre il Diavolo si nasconde nei dettagli".