Politica

Coronavirus, "piano per cantieri-nuove opere. Si parte da Anas e RFI: 109 mld"

Di Alberto Maggi

Intervista di Affaritaliani.it a Giancarlo Cancelleri, viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture ed esponente di spicco del Movimento 5 Stelle

Il decreto di aprile con nuove misure economiche verrà messo a punto insieme all'opposizione?
"In un momento di grande emergenza come quello che stiamo attraversando, #uniticelafaremo non deve solo rimanere uno slogan per i social. Più volte il Presidente Conte ha manifestato la volontà di collaborare, anche con le forze politiche di opposizione. È chiaro che solo un dialogo costruttivo e collaborativo può davvero portare a soluzioni per il bene degli italiani, la collaborazione però deve essere reale, se invece si va agli incontri con il governo mentre sui social si soffia sul fuoco per alimentare il malcontento come ha fatto Salvini stamane non si lavora per il bene degli italiani, si è solo irresponsabili".

Pensa che il nuovo provvedimento sarà di 25 miliardi o si potrebbe andare oltre questa cifra?
"Tutti i ministeri coinvolti e le loro strutture di tecnici stanno lavorando incessantemente per mettere in piedi un provvedimento significativo ed efficace. Lavoratori autonomi, imprese, famiglie, nessuno deve rimanere indietro e nessuno deve pagare questa emergenza rimettendoci il posto di lavoro o la propria azienda. Come MoVimento 5 Stelle abbiamo proposto il reddito di emergenza, per quelle categorie escluse dai parametri del reddito di cittadinanza e per garantire a tutti la possibilità di riprendersi economicamente dopo questa emergenza che ha colpito tutti".

Il reddito di cittadinanza verrà ampliato? In che modo e per quanto tempo?
"Come dicevo, stiamo proponendo di ampliarlo con il reddito di emergenza per aiutare tutti coloro che sono fuori dalle varie misure di tutela messe in atto dal Cura Italia. Durerà il tempo necessario che richiederà l’emergenza".

Considerando la posizione della Germania a favore del Mes e contro gli eurobond, l'Unione europea ha ancora senso?
"L’Unione Europea è proprio adesso che deve avere un senso! L’idea di paesi uniti adesso deve trovare dimostrazione. Qui non si chiede a nessun paese di accollarsi i debiti di altri, questa emergenza ha colpito tutti e la risposta è da tutti che deve arrivare, forte. Solo così ne usciremo. L’Europa oggi ha un appuntamento con la storia, è chiamata a decidere se scriverlo questo capitolo o subirlo".

Per il post coronavirus lei a cosa ha pensato?
"Purtroppo questa emergenza sanitaria lascerà il posto inevitabilmente a quella economica. Fermare il paese per settimane è stato un atto estremo ma necessario per bloccare il contagio. Quando sarà possibile ripartire gradualmente con normali abitudini la soluzione non può che essere una sola: accelerare. Il nostro Paese non si può più permettere un’andatura di sviluppo infrastrutturale normale, adesso sono necessarie azioni straordinarie! Per questo ho pensato al Piano di rilancio cantieri e lavoro, proposta che sto portando avanti con il MoVimento 5 Stelle ma che ho già avuto conferma essere apprezzata da molti. Ripartiamo dal velocizzare e avviare i cantieri delle opere inserite nei contratti di programma di Anas ed RFI intanto, opere già finanziate per 109 miliardi di euro, ferme purtroppo nelle maglie della burocrazia italiana. Questo vuol dire sviluppo e soprattutto lavoro. Abbiamo un esempio, Genova e la ricostruzione del ponte Morandi siano modello di un’Italia che dopo una tragedia si rialza, ricostruisce e lo fa al meglio".