Diciotti, il procuratore di Agrigento: "Sulla nave tutti malati di scabbia"
Patronaggio: "Nessuna sfida alla politica, dovevo aprire un fascicolo contro ignoti"
Diciotti, il procuratore di Agrigento: "Sulla nave tutti malati di scabbia"
È arrivato da Agrigento per vedere in faccia i migranti bloccati da una settimana sulla nave della Guardia costiera. Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio sulla Diciotti ci è voluto salire con un mandato di ispezione e con una mascherina sul proprio volto.
Patronaggio ha raccontato: “Ho constatato che sono quasi tutti affetti da scabbia. Una realtà devastante, a cominciare dai cattivi odori che ti restano addosso". Un appuntato gli ha anche detto: "Dottore dal vivo cambia tutto, non è come si legge sui giornali". E il procuratore di agrigento ha concluso con un “Ha ragione".
Patronaggio: "Nessuna sfida alla politica, dovevo aprire un fascicolo contro ignoti"
Luigi Patronaggio ha poi precisato: “La politica e l’alta amministrazione sono libere di prendere le scelte che ritengono opportune. Alla magistratura resta la valutazione giuridica di quanto avviene, su sfere e ambiti diversi. Ovviamente qualsiasi limitazione della libertà personale deve fare i conti con norme e regole della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, della Costituzione, del Codice penale e del Codice di procedura penale. Non si scappa”. E il procuratore di Agrigento si è convinto ad aprire un fascicolo contro ignoti per sequestro di persona.
La scabbia è un’infestazione dovuta a un parassita, l’acaro Sarcoptes scabiei (variante «hominis»). Il sintomo più comune è il prurito intenso e i fattori che ne favoriscono la diffusione sono la scarsa igiene e la vita in comunità. Per trasmetterla basta il contatto diretto e prolungato con un individuo infestato.