Elezioni 2018 sondaggi Pd crollo. Sondaggi Pd crollo verso il 20%. Numeri choc
Elezioni 2018 sondaggi Pd crollo, la situazione del Pd Regione per Regione. Elezioni 2018 sondaggi
Elezioni 2018 sondaggi. Elezioni 2018 sondaggi Pd crollo. All'interno del Partito Democratico la preoccupazione in vista delle elezioni politiche del 4 marzo è molto alta. Lontanissimo ormai il 40% delle Europee del 2014, praticamente anni luce, ma anche il 25% di Bersani (quota minima per evitare la debacle). Il vero timore di Renzi e dei leader del Pd è quello di scendere pericolosamente verso quota 20%. Gli ultimi sentiment danno i dem intorno al 22% con l'ipotesi, drammatica, di crollare sotto il 20%.
Flessione particolarmente forte al Mezzogiorno. Il Pd viene dato sotto il 15% in Sicilia e sotto quota 20% in Puglia, Calabria e Campania. Percentuali molto basse anche in Molise e Abruzzo. Leggermente meglio solo in Basilicata. In Sardegna i dem sarebbero intorno ad un modesto 15%.
Ma anche nelle Regioni rosse la tenuta è a rischio. I collegi considerati sicuri nel Pd non sono più di 25 tra Camera e Senato, massimo 30. E quasi tutti tra Emilia Romagna e Toscana. In queste due Regioni il Pd potrebbe fermarsi intorno al 30%, quindi lontanissimo dalle percentuali 'bulgare' del passato. Sotto il 30% nelle Marche e in Umbria. Nel Lazio il Pd sarebbe sul 22% con un calo soprattutto nelle zone di Latina e Viterbo.
Al Settentrione la situazione per Renzi non è affatto migliore. Il Pd sarebbe sotto il 20% in Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Male anche in Trentino. In Lombardia, dove si vota anche per le Regionali, si parla di un modesto 22-23% grazie a Milano, ma in diverse zone della Regione il risultato previsto è inferiore a quota 20%. Stessa situazione in Piemonte con un 22% circa ma a macchia di leopardo: in alcune zone il Pd sarebbe sotto il 20%. Male in Liguria dove i sentiment indicano un 17-18%. Elezioni 2018 sondaggi. Elezioni 2018 sondaggi Pd crollo.