Politica

Elezioni Europee 2019: Mussolini, Pivetti, Gardini, la guerra delle "Dive"

Marco Zonetti

Europa terreno di scontro fra primedonne: Alessandra Mussolini e Irene Pivetti candidate con Forza Italia, Elisabetta Gardini con Giorgia Meloni

Le Elezioni Europee 2019 si preparano a diventare un terreno di scontro fra personaggi femminili di grande impatto mediatico. Di qualche ora fa l'indiscrezione secondo la quale Alessandra Mussolini dovrebbe essere quasi certamente candidata al Sud con Forza Italia. Convinta dal Cavaliere Berlusconi a tornare all'ovile dopo averlo lasciato  l'anno scorso in polemica con le scelte del partito, l'onorevole Mussolini darà parecchio filo da torcere al candidato di Giorgia Meloni che porta il suo stesso cognome, ovvero Caio Giulio Cesare Mussolini.

Mussolini contro Mussolini, insomma, uno scontro elettorale che non avremmo mai creduto di vedere e che invece pare si avvererà fra poco più di un mese. 

Lasciando da parte l'onorevole Mussolini, un'altra "primadonna" ha tenuto banco in questi giorni nelle cronache politiche, ovvero l'Europarlamentare Elisabetta Gardini che ha abbandonato Forza Italia criticando aspramente la linea del vicepresidente Antonio Tajani (definendolo senza mezzi termini un "becchino") per volare tra le braccia accoglienti della sagace Meloni, che ultimamente sta facendo incetta di transfughi azzurri e che ha dispensato all'ex conduttrice di Europa Europa una candidatura nel collegio Nordest.

E che dire della rediviva (almeno politicamente parlando) Irene Pivetti che, dopo essere stata Presidente della Camera per poi diventare una diva Tv, rientra in grande stile nell'agone elettorale con una candidatura in Forza Italia nel collegio Nordest (lo stesso della Gardini), ultimamente diventata una sorta di Grand Hotel, gente che va, gente che viene? 

Senz'altro, l'approdo della Pivetti e il ritorno della Mussolini tra le file azzurre sono due inattesi colpacci di Silvio Berlusconi, così come lo è quello della Meloni nell'aggiudicarsi la Gardini. Un tris di donne che rappresenta mediaticamente parlando un poker d'assi per entrambi i leader di partito. E che potrebbero essere soltanto le aralde di nuove eclatanti candidature femminili in seno a questa o quella forza politica. Attendiamo con curiosità.