Politica

Elezioni Lega boom. Lega primo partito. Choc Pd e Forza Italia. Elezioni: dati

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Elezioni Trentino e Alto Adige, i numeri delle Provinciali proiettati a livello nazionale. M5S dietro la Lega

Le elezioni proviciali in Trentino e in Alto Adige confermano senza alcun dubbio che la Lega di Matteo Salvini è oggi il primo partito italiano. Affaritaliani.it, in collaborazione con il sondaggista e ricercatore Alessandro Amadori, ha estrapolato i risultati del voto locale nelle due province autonome proiettandoli a livello nazionale.

L'ANALISI DI ALESSANDRO AMADORI

"Il dato della Lega toglie ogni dubbio sul fatto che il partito di Salvini valga almeno il 30% e attualmente potrebbe arrivare fino al 32. Il ministro dell'Interno ha realizzato il progetto di Matteo Renzi: di fatto, il Carroccio è oggi il vero Partito della Nazione, ovunque si presenta sfonda e ha una solida base di consenso nazionale. Non solo, la Lega ottiene risultati più o meno uniformi sia che si tratti di Politiche, di Europee, di Amministrative o di Regionali. Segno che ha un fortissimo radicamente sul territorio, merito anche del suo leader che sa stare in mezzo alla gente (oltre che sui social) intercettando i bisogni dei cittadini. E se la Lega ha sfondato a Trento e a Bolzano, storicamente zone non di insediamento leghista, significa che ormai può vincere dappertutto da Nord a Sud".

"Il Movimento 5 Stelle conferma il suo andamento a soffietto, fa il pieno alle Politiche, magari anche alle Europee, poi crolla in modo incredibile alle Amministrative. E' proprio uno dei limiti dei grillini rispetto alla Lega che invece ha verticalizzato il voto. Fatta questa premessa, e considerando le percentuali comunque davvero modeste ottenute in Trentino e in Alto Adige, possiamo proiettare il dato del M5S intorno al 28-30% a livello nazionale. Sempre molto forte ma ormai qualche punto sotto la Lega di Salvini".

"Il Partito Democratico si sta letteralmente dissolvendo. Trento era una sua storica roccaforte e questi numeri dimostrano che sta proprio tracollando sul territorio. Sono cifre da non credere e se fossi nei vertici del Pd mi metterei le mani nei capelli. Con questi risultati alle Provinciali in Trentino e in Alto Adige, una stima ottimistica vede il Pd tra il 15 e il 17%".

"Forza Italia? Forse sarebbe stato meglio non presentarsi proprio. La situazione è assolutamente drammatica. Avanti così e alle elezioni europee del maggio 2019 avremo una vera rivoluzione con la quasi scomparsa dei partiti tradizionali. A livello nazionale oggi il partito di Silvio Berlusconi non va oltre il 5-7%".

"Trento e Bolzano non sono territori storici per la destra e quindi confermo per Fratelli d'Italia il 3-5% a livello nazionale".

"Liberi e Uguali resta tra il 2 e il 4%, così come l'insieme delle altre liste di Centrosinistra. Potere al Popolo tra l'1 e il 3% e altri complessivamente, visto anche il proliferare di liste civiche e locali, tra il 5 e il 7%".