Politica
Meloni, Renzi "diavolo tentatore": pdl sull'elezione diretta del premier
La proposta di legge del leader di Italia Viva presentato al Senato. VIDEO
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Un altro punto importante riguardava la polemica sulla chiusura dei lavori parlamentari ad agosto. Renzi ha svelato che si fanno troppe settimane di ferie in Senato perché mancano proposte di legge. Ha esortato i colleghi parlamentari a ridurre le ferie per poter lavorare su una proposta di legge contro il dissesto idrogeologico e per il ripristino di Casa Italia.
Infine, Renzi ha affrontato la questione del salario minimo, affermando di non condividere la proposta di Giuseppe Conte, Cgil e altri, poiché prevede un fondo pubblico che comporterebbe un aumento delle tasse per gli altri lavoratori. Ha invece proposto una governance di impresa partecipata dai lavoratori, che preveda la detassazione dell'utile aziendale se va nelle tasche dei lavoratori, come strumento contro le disuguaglianze.
Nel corso della conferenza stampa, Renzi ha anche respinto le accuse riguardo al supposto spostamento del suo partito verso il centrodestra e ha parlato della possibilità di istituire una commissione di inchiesta parlamentare sul Covid. Ha affrontato alcune polemiche interne e ha fornito risposte su vari temi, tra cui la candidatura di Marco Cappato e il rientro di Patrick Zaki in Italia.
Il leader di Iv Matteo Renzi presenta in Senato una pdl - di quattro articoli - di revisione costituzionale per l'elezione diretta del presidente del consiglio. "Il presidente del Consiglio - spiega Renzi - è eletto contestualmente alle elezioni delle Camere e nomina e revoca i ministri".
"Questa pdl - prosegue - a parole ha il consenso di maggioranza e parte delle opposizioni, ma sono nove mesi che fanno melina. Oggi la consegniamo. Vogliamo stare ad agosto a discuterla? Noi siamo pronti. È parte integrante del programma del terzo polo. Su questo ci siamo impegnati con i nostri concittadini".