Politica

FdI: "Draghi serio, ha rotto un totem. Ma no al governo di unità nazionale"

Alberto Maggi

Fidanza ad Affaritaliani.it: "Non abbiamo bisogno di poltrone"

"Certamente Mario Draghi è una persona seria che ha ben operato a capo della Bce. E anche le sue parole di ieri al Financial Times sono positive perché spazzano via uno dei totem della stagione dell’austerità: fare debito si può e si deve, se serve per garantire sopravvivenza e futuro delle nostre nazioni", afferma ad Affaritaliani.it Carlo Fidanza, capo-delegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo.

L'esponente di FdI boccia però un esecutivo di unità nazionale guidato dall'ex presidente della Banca Centrale Europea: "Noi crediamo però che l’unità nella risposta alla crisi non stia in un governo di unità nazionale. Nemmeno se guidato da una personalità autorevole come Draghi. L’unità si persegue ascoltando e recependo le proposte dell’opposizione, mettendo in condizione il Parlamento di lavorare come una vera unità di crisi. Per farlo non abbiamo bisogno di poltrone da ministro o da sottosegretario. Superata l’emergenza più immediata ritornerà la normalità democratica e potremo chiedere agli italiani di scegliere un governo politico e pienamente legittimato che avrà il compito di riportare l’Italia fuori dalla crisi", conclude Fidanza.