Politica
FI, Marta Fascina non vuole lasciare. "Ho sentito cose non vere". E Barelli...
Il presidente dei deputati del partito: "Forza Italia inclusiva, Fascina? Ci dirà lei come vuole impegnarsi"
Forza Italia, Fascina non si ritira
Marta Fascina non ci sta. Come scrive il Corriere della Sera, non intende ritirarsi. "Forse, per dirla con le parole affidate a uno dei pochissimi con cui parla praticamente tutti i giorni, «non mi aspettavo che venissero dette così presto delle cose non vere», come la fantomatica richiesta di sfratto da Villa San Martino («È ovvio che stia e starà ancora là», dicono i suoi amici), come le ricostruzioni sul rapporto altalenante con Antonio Tajani («Abbiamo un ottimo rapporto e non abbiamo mai discusso», dice lei), per finire ai dubbi sollevati sull’evoluzione della vicinanza con i figli di Silvio Berlusconi, con cui invece il legame è più stretto che mai, a cominciare da Marina", si legge sul Corriere.
Secondo il Corriere, "gettare il guanto in segno di sfida forse è troppo, vista la ritrosia del personaggio al proscenio. Ma quando dice «sono e rimango dentro Forza Italia», probabilmente Fascina non lo dice tanto per dire. L’area, se di area si poteva parlare, è tutt’altro che in ritirata".
Barelli, "Forza Italia inclusiva, Fascina? Ci dirà lei come vuole impegnarsi"
"Forza Italia è un partito liberale inclusivo. E infatti è stata condivisa da tutti l’idea di avere le porte aperte per chi, condividendo i nostri valori, intende contribuire alla nostra crescita, naturalmente senza dimenticare dirigenti e militanti che, anche nel passato, hanno dimostrato impegno e dedizione". Così Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, al Corriere.
Si parla molto di Marta Fascina, sembra che nel partito ci sia agitazione per la sua possibile posizione: il suo ruolo non andrebbe chiarito? "Non c’è davvero nulla da chiarire. Marta Fascina è una deputata di FI; gode della stima e della fiducia di tutti ed è stata l’amata compagna del presidente Berlusconi fino agli ultimi attimi della sua vita terrena. Oggi rispettiamo tutti il suo dolore e sarà Marta stessa, a tempo debito, a dirci le sue decisioni sull’impegno da destinare a Fi".