Politica

Firenze, Conte candida Montanari: gelo Schlein. Lo storico e gli insulti al Pd

di redazione politica

Un nome difficile da digerire per i dem. Ecco alcune sue dichiarazioni: "Il Pd ha distrutto il Paese", "Bonaccini é di destra" e Nardella lo ha pure querelato

Firenze, il nome di Montanari rischia di far crollare il "campo largo". Ecco tutti gli insulti del critico ai dem

Il dialogo tra Conte e Schlein in vista di candidature comuni per le Regionali e le Comunali, procede molto lentamente. Il cosiddetto campo largo fatica a formarsi e a complicare ulteriormente la situazione ci ha pensato il leader del M5s, il nome proposto per la candidatura di sindaco a Firenze é piuttosto indigesto per il Pd, si tratta dello storico d'arte Tomaso Montanari. Il rettore dell’Università per stranieri di Siena - si legge su Il Corriere della Sera - ha fatto sapere di non essere contrario a partecipare alla corsa a Palazzo Vecchio, ma vuole anche l’appoggio di Schlein. Appoggio che ancora non è arrivato, anche perché la candidatura di Montanari, che ha sempre sparato ad alzo zero contro i dem di Firenze e che nel 2020 è stato querelato da Nardella, provocherebbe non poche difficoltà al Pd.

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È vero che lo scorso agosto alcuni autorevoli esponenti del partito locale (supporter della segretaria nazionale) hanno avuto alcuni abboccamenti con lo storico dell’arte, ma - prosegue Il Corriere - la sua sarebbe una candidatura che dividerebbe il Pd e troncherebbe di netto qualsiasi possibilità di accordo con Renzi. In diverse occasioni Montanari, che é uno degli ospiti quasi fisso da Lilli Gruber su La7, si é rivolto nei confronti dei dem in modo molto duro, con frasi del tipo: "Il Partito democratico ha distrutto il Paese". Parlando di Dario Franceschini: "Ha devastato il patrimonio culturale italiano". Negli anni, altri commenti ostili e diffusi: Enrico Letta è un democristiano, Stefano Bonaccini è di destra. Poi, una rasoiata: "Firenze è una città in svendita" (si riferiva al merchandising). Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, l’ha querelato. Montanari per ora non si sbilancia, ma lancia un messaggio alla segretaria del Pd: "Elly ha la possibilità di aprire, concretamente, una fase nuova".