Politica
L'Altra Italia, i big snobbano Silvio
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Il piano per la nascita de 'L'Altra Italia', fondazione di Silvio Berlusconi che dovrebbe affiancare Forza Italia, stenta a decollare. Giovedì Affaritaliani.it ha spiegato il progetto dell'ex Cavaliere (clicca qui per leggere il retroscena) ma ora emergono nuovi dettagli. Il leader azzurro avrebbe voluto il battesimo ufficiale in estate, ma ha dovuto rimandare il tutto al prossimo autunno o, forse, addirittura all'inizio del 2016. Il motivo? Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, finora le risposte di imprenditori e liberi professionisti a Berlusconi sono state assolutamente modeste e deludenti. In pochi hanno raccolto l'appello dell'ex premier e soprattutto nessun big dell'economia avrebbe dato la sua disposnibilità. Berlusconi è molto deluso, vuole andare avanti con 'L'Altra Italia' ma non si aspettava un così scarso ritorno. Staremo a vedere nelle prossime settimane che cosa accadrà...
Ma non finisce qui. Nei giorni scorsi Berlusconi ha avuto una pesantissima delusione. Proprio a casa sua. Alla festa della Lega Nord di Arcore, con la presenza di Matteo Salvini, pochi giorni fa si sono presentati addirittura 2.000 persone. Pienone, come sempre quando l'altro Matteo tiene in comizio. In casa Forza Italia in molti, tra cui lo stesso ex Cav, hanno paragonato il successo del Carroccio al flop clamoroso degli azzurri. Dal 26 al 28 giugno si tenuta ad Arcore la prima festa azzurra con tanto di annuncio su Facebook di Berlusconi che recitava così: "Cari amici, è con grande piacere che vi invito a partecipare numerosi ai festeggiamenti del primo anno di Buongiorno Italia che si terranno ad Arcore dal 26 al 28 giugno 2015 presso l'area feste. Ringrazio...". Bene, alle tre serate di Forza Italia ad Arcore in media c'erano non più di 20 persone, contro le 2.000 della Lega. L'unico momento in cui si è vista un po' di folla è stato per la presenza di un comico alla festa e non per i numerosi esponenti azzurri che, evidentemente, in pochi (pochissimi) volevano ascoltare.