Forza Italia polveriera, Letta e Marina pontieri. Berlusconi chiede 5 ministri
Gli azzurri spaccati tra guerra totale o ritorno al tavolo. Gianni Letta e Confalonieri cercano di fermare Berlusconi, che pone le sue condizioni
Polveriera Forza Italia: Letta e Marina "pontieri", Ronzulli e altri per la guerra
Il centrodestra prova a ripartire archiviando lo scontro Berlusconi-Meloni. La leader di FdI non arretra di un millimetro e ribadisce l’impegno a costruire un governo che possa unire il Paese in un momento così delicato. E anche se nella coalizione restano ancora dubbi su quella che ad alcuni è apparsa una ‘falsa partenza’, prevale la convinzione che il centrodestra non ha alternative a trovare la ‘quadra’.
Secondo Repubblica Berusconi è di fronte a un dilemma. Da una parte c'è Gianni Letta che "cerca di rimetterlo in contatto con il principio di realtà". Dall'altra, prosegue Repubblica, "lo chiama Licia Ronzulli, talvolta Antonio Tajani, e all’ex premier viene offerta una lettura solitamente opposta a quella di Letta. Infine l’ultima parola, sempre a supporto delle tesi di Ronzulli, sta alla quasi consorte Marta Fascina". Secondo Repubblica, "Letta è stato diplomatico ma non vago: doveva essere la tua festa e si è trasformata in una disfatta, ti hanno lasciato solo e non ti hanno aiutato a capire cosa stava succedendo. Il riferimento è anche all’elezione di Ignazio La Russa, con quei voti clandestini, arrivati quasi certamente dai senatori renziani e da qualche dem di supporto all’operazione, che hanno messo Forza Italia in scacco e Berlusconi in ridicolo".
La Stampa va giù più netta e descrive la situazione di Forza Italia come una "polveriera". "Nel partito azzurro c’è la forte sensazione che la presidente di FdI stia provando a scavalcare Arcore per poter formare un esecutivo più rapidamente e senza troppe scocciature. C’è chi lo dice in forma soft, «si sta insinuando nelle nostre dinamiche interne», e chi invece è più diretto: «La signora Meloni vuole spaccare Forza Italia e fare fuori Berlusconi, per fare il suo governo», dice Gianfranco Miccichè", scrive la Stampa.
Berlusconi per ripartire chiede 5 ministeri targati Forza Italia
Secondo il quotidiano di Torino, "alla base di questi veleni c’è una spaccatura sempre più acuta tra Antonio Tajani e Licia Ronzulli. Il primo ha trovato un dialogo proficuo con la premier in pectore e sarà con ogni probabilità Ministro degli Esteri, la seconda è stata, al contrario, oggetto di un veto che ha molto indignato Berlusconi".
Tra i pontieri con Fdi, secondo il Corriere della Sera, ci sono anche la famiglia e gli amici di sempre di Berlusconi. "Davanti alla disfatta di Forza Italia e alla reazione veemente dell’alleata, la figlia è corsa ad Arcore, dove ieri ha incontrato a lungo il padre. «Fermati», gli ha detto. Raccontano di una Marina furibonda. Per le questioni che già aveva posto il fratello, certo, ma soprattutto perché per lei era stato «doloroso» vedere com’era stato gettato nella polvere il nome del genitore". Anche Fedele Confalonieri gli avrebbe suggerito di fermare lo scontro.
Come far ripartire i rapporti? Sempre secondo il Corriere della Sera, la base della trattativa sarebbe la seguente: "Tajani non solo ministro degli Esteri ma anche vicepremier, e in tutto 5 ministeri targati Forza Italia". S
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