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Francesco Lo Voi, ecco chi è Il Procuratore Capo di Roma che ha indagato Giorgia Meloni
68 anni, una vita per la Giustizia, Procuratore Capo a Roma, prima a Palermo dove gestì il processo per sequestro di persona contro Matteo Salvini per la nave Open Arms
Francesco Lo Voi è il procuratore Capo di Roma che ha indagato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il Ministro di Grazia e Giustizia, Carlo Nordio, il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano per la vicenda del Generale libico Almarsi, catturato a Torino e poi rimpatriato, tra mille polemiche.
Chi è Francesco Lo Voi
Abruzzese, 68 anni, Francesco Lo Voi ha dedicato tutta la sua vita alla Giustizia essendo diventato membro della magistratura nel maggio 1981. Ha iniziato la carriera come pretore a Sanluri, in Sardegna e successivamente è stato giudice al Tribunale di Caltanissetta e poi pretore a Palermo dove dal 1990 al 1997 è stato Sostituto Procuratore della Repubblica entrando a far parte della Dda fin dalla sua costituzione e lavorando sia con Giovanni Falcone che con Paolo Borsellino ed ha svolto le indagini e sostenuto in dibattimento l'accusa in numerosi e gravi processi di mafia, com quello contro i fratelli Salvo, sulla strage di Capaci, su Leoluca Bagarella e su Giovanni Brusca.
Dal 1997 ha svolto le funzioni di sostituto procuratore generale, continuando ad occuparsi di processi di mafia in appello. Tra questi dibattimenti contro esecutori e mandanti dell'omicidio di Padre Giuseppe Puglisi, il parroco antimafia ucciso nel settembre del 1993 da cosa nostra.
Dal 2002 al 2006 è stato consigliere del Csm: per tornare poi a Palermo come sostituto pg. Nel 2007 è diventato sostituto procuratore generale in cassazione, ruolo che ha ricoperto fino a gennaio del 2010, quando è stato nominato in rappresentanza dell'Italia a Eurojust, su indicazione dell'allora ministro Angelino Alfano.
Lo Voi nel 2014 è stato nominato Procuratore Capo a Palermo, una nomina attorno alla quale si scatenarono furiose polemiche interne alla magistratura stessa dato che il favorito sembrava essere Giudo Lo Forte. Lo Voi infatti non aveva in passato mai ricoperto il ruolo di Procuratore Aggiunto e tantomeno quello di Procuratore Capo. Lo Forte fece ricorso al Consiglio di Stato ritenendo di avere un curriculum superiore e più adatto al ruolo ma il suo ricorso venne respinto.
Decine le inchieste contro la criminalità organizzata condotte da Lo Voi nel capoluogo siciliano ma la più nota fu quella che nel 2019 lo vide scontrarsi con l'allora Ministro dell'Interno Matteo Salvini. Fu infatti Lo Voi a firmare l'iscrizione nel registro degli indagati contro il leader della Lega per il processo legato alla vicenda della nave ong Open Arms e dei migranti cui il Viminale negò lo sbarco. Salvini per questo fu accusato e processato per sequestro di persona. Il processo si è chiuso lo scorso 20 dicembre con l'assoluzione dell'attuale Ministro delle Infrastrutture perché "il fatto non sussiste".
Dal dicembre 2021 è Procuratore Capo della Repubblica di Roma, incarico ottenuto con una largo numero di voti.
Fa parte della corrente di Magistratura Indipendente.
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