Politica

Francia, pace tra Le Pen-Maréchal. E Zemmour ingoia un boccone molto amaro

di redazione politica

Da anni fautore di un’unione delle destre sempre respinta con sdegno da Marine Le Pen, vede ora realizzarsi o quasi il suo sogno politico. Ma senza di lui

Marion Maréchal torna nel partito della zia Marine Le Pen. Che beffa per Zemmour

I rapporti tra Marine Le Pen e Marion Maréchal iniziano dal giorno della nascita di Marion, il 10 dicembre 1989, con Marine presente in sala parto a supporto di sua sorella Yann. Marine ha svolto un ruolo quasi paterno nella vita di Marion, che ha preso il cognome Maréchal dal suo patrigno, membro del Front National, due anni dopo la sua nascita.

Come scrive il Corriere della Sera, nel corso degli anni, i legami familiari e politici tra Marine e Marion sono stati complessi e hanno influenzato le dinamiche interne al Rassemblement National (precedentemente Front National) e altri partiti della destra nazionalista francese. Questa relazione è stata caratterizzata da tensioni politiche e ideologiche, con Marion che ha tentato di distaccarsi politicamente da Marine entrando in Reconquête di Eric Zemmour, per poi recentemente considerare un ritorno al Rassemblement National.

LEGGI ANCHE: Ue, patto tra Salvini e Marine Le Pen dopo le elezioni europee

Le differenze tra le due donne sono evidenti: Marine rappresenta un'ala "sociale" dell'estrema destra, focalizzata sulle preoccupazioni degli ex operai nel Nord, mentre Marion si identifica con l'ala più conservatrice e tradizionalista del Sud. Nonostante queste differenze, entrambe hanno avuto una profonda influenza politica legata alla loro crescita a Montretout, la residenza di Jean-Marie Le Pen, fondatore del partito e nonno di Marion.

La politica nel Rassemblement National, riporta il Corriere della Sera, è fortemente influenzata dalle relazioni familiari, come dimostrano anche altre dinamiche, come la relazione di Jordan Bardella con Nolween Olivier, un'altra nipote di Marine, e la sconfitta di Louis Aliot, ex compagno di Marine, nel diventare presidente del partito.

In tutto questo, il destino di Eric Zemmour è davvero amaro. Da anni fautore di un’unione delle destre sempre respinta con sdegno da Marine Le Pen, vede ora realizzarsi o quasi il suo sogno politico: il RN prova ad allearsi con la destra gollista, e gode dell’appoggio di Marion Maréchal e di quattro sui cinque eurodeputati di Reconquête. Tutti insieme, finalmente. Ma senza Zemmour, che della famiglia non fa e non farà mai parte.