Politica
Giuseppe Conte: "Autostrade vuole maxi indennizzo? Non lo permetterò"
RIFORME: CONTE, 'NO ELEZIONI SENZA TAGLIO PARLAMENTARI'. Autostrade, Di Maio: "Determinati sulla revoca. Io e Conte? Stessa linea"
Giuseppe Conte: "Autostrade vuole maxi indennizzo? Non lo permetterò"
"Le norme del milleproroghe sulle concessioni autostradali non vogliono essere punitive o penalizzanti per i concessionari, ma introdurre un regime più trasparente". Lo dice al Messaggero Giuseppe Conte. E dopo la lettera di Aspi osserva che "non si potranno piu' applicare, tuttavia, norme di favore come quelle invocate da Atlantia, che anche in caso di grave inadempimento pretenderebbe un indennizzo di decine di miliardi. Non lo permetterò".
RIFORME: CONTE, 'NO ELEZIONI SENZA TAGLIO PARLAMENTARI'
"Non vedo come si possa andare al voto per un Parlamento con l'assetto attuale quando c'è un referendum che è ragionevole prevedere, avrà una grande maggioranza favorevole". Lo sottolinea il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un'intervista a 'Il Messaggero', a proposito degli sviluppi della situazione politica legati all'iter della legge sul taglio dei parlamentari.
GOVERNO: CONTE, 'MIEI GRUPPI PARLAMENTARI NON AIUTANO MAGGIORANZA'
Eventuali Gruppi parlamentari che facciano diretto riferimento al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, "non lo vedo come un aiuto all'unità della maggioranza. Il mio giudizio è negativo e chiedo a tutti la massima compattezza e coesione. Invito quindi tutti a confrontarsi all'interno delle singole forze politiche e degli attuali Gruppi parlamentari". Lo dice lo stesso premier, intervistato da 'Il Messaggero'.
BANCHE: CONTE, 'POTENZIARE VIGILANZA E CONTROLLO'
"In Parlamento ci sono già diverse proposte di riforma ed è stata istituita la commissione sulle banche. C'è un dibattito in corso tra le forze parlamentari e confido che questo possa servire a potenziare i poteri di controllo e vigilanza sul sistema bancario". Lo auspica il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un'intervista a 'Il Messaggero'.
EX ILVA: CONTE, 'INGRESSO CAPITALE PUBBLICO NON E' SEGNALE DEBOLEZZA'
Sull'ex Ilva "prevediamo anche l'ingresso di capitale pubblico, cosa che non è un segnale di debolezza nè esprime la volontà di nazionalizzare. La verità è che il coinvolgimento dello Stato garantisce tutti". Lo spiega il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervistato da 'Il Messaggero'. "Dello scudo penale -aggiunge il premier- non abbiamo mai parlato. Ora siamo concentrati sul piano industriale. La nostra priorità è mantenere i livelli occupazionali, assicurare la transizione verso tecnologie 'pulite' e rinforzare il piano di risanamento industriale".
5G: CONTE, 'TERREMMO CONTO DI COPASIR MA NO ESCLUSIONI A PRIORI'
"In qualunque momento possiamo esercitare il nostro potere per tutelare la sicurezza nazionale e negare autorizzazioni a operazioni societarie e installazioni di tecnologie che mettano in pericolo la sicurezza del Paese. Terremo conto delle valutazioni del Copasir" sulla questione del 5G, "ma non possiamo escludere aprioristicamente singoli operatori. Quando ci verrà sottoposta un'operazione che riterremo pericolosa, non la permetteremo". Lo spiega il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un'intervista a 'Il Messaggero'.