Politica
"Gli Usa non possono più dare lezioni. Sistema capitalista in putrefazione"
Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista, analizza i fatti di Washington
Articolo scritto per Affaritaliani.it da Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista
A Washington il bilancio di ieri è di 4 morti, 13 feriti e 52 persone arrestate. Nel Paese metà della popolazione (a torto o a ragione) è convinta che le elezioni siamo state truccate.
Pare evidente che quello che è successo ieri fa parte di un sistema morente, in putrefazione, di cui gli USA sono i rappresentanti più avanzati, parliamo ovviamente del sistema capitalista e della democrazia liberale.
Un sistema in crisi che ha grossi problemi economici e sullo scenario internazionale e che ora si riflettono anche internamente.
Quelli che si autodefiniscono la principale democrazia del mondo, hanno visto per la prima volta un assalto al proprio Campidoglio. Un attacco un po’ carnevalesco, favorito sicuramente da misure di sicurezza praticamente assenti e probabilmente concordate.
Quello che succede negli USA è la direzione che stanno prendendo quasi tutti i Paesi occidentali. Dove due facce della stessa medaglia (democratici e repubblicani, “sinistra” e “destra”), che applicano le stesse politiche economiche ma che si dividono su piccole cose, alimentano un odio profondo - dovuto anche alle oggettive e crescenti disparità economiche - che divide la popolazione in tifoserie. Un odio che aumenta, più i due contendenti si somigliano, perché non c’è una disputa ideologica, due pensieri diversi di vedere una società, ma solo la brama di potere.
Se quello che è accaduto ieri a Washington fosse successo in altri paesi del mondo, gli USA avrebbero imposto sanzioni. E magari ‘costruito’ una rivoluzione colorata, o ancora la cosiddetta esportazione della democrazia con bombe e invasioni. La “democrazia americana”, da ora in poi, non potrà più dare lezioni in nessuna parte del mondo. Questo, i fantastici i servi dell'informazione nostrana (in principal modo quelli della cosiddetta sinistra) non lo impareranno mai. In fin dei conti è semplice: a Washington è successo quello che gli USA hanno fatto in tutto il mondo negli ultimi 70 anni.