Politica

Governo, "Asse Forza Italia-Pd? Non esiste. Piena sintonia Berlusconi-Salvini"

Di Alberto Maggi

Governo, il capogruppo di Forza Italia alla Camera Roberto Occhiuto ad Affaritaliani.it. Intervista

"Salvini, come noi, cerca di dare voce agli interessi dei non garantiti contro il blocco del precedente governo Conte, che difende i garantiti che hanno lo stipendio il 27 di ogni mese. Poi, ovviamente, ciascuno lo fa con le proprie caratteristiche".
Lo afferma ad Affaritaliani.it il capogruppo di Forza Italia alla Camera Roberto Occhiuto, intervistato sui rapporti nel Centrodestra e sulle battaglie della Lega, in particolare contro il coprifuoco alle ore 22.
"Noi di Forza Italia affrontiamo i nodi all'interno del governo e in Parlamento, Salvini usa anche il suo peso mediatico. Ma ritengo che si stia guardando troppo a quello che fa il segretario della Lega e troppo poco a ciò che fa il Pd, che spera che la Lega molli il governo Draghi. Se accadesse, l'esecutivo non sarebbe più lo stesso. Il governo Draghi nasce come punto di equilibrio tra culture e sensibilità diverse. La sinistra non può e non deve pensare che Draghi possa essere il premier della precedente maggioranza".

"Anche secondo noi - spiega Occhiuto - il coprifuoco va eliminato. Forza Italia è un partito liberale e nemmeno riesce ad accettare la parola coprifuoco, che non va utilizzato come una clava contro il governo ma neanche come una clava contro il Centrodestra. Lavoriamo per cancellarlo con i nostri ministri che stanno proponendo mediazioni. Il fatto che il governo abbia affermato che entro il 15 maggio ci sarà una revisione del coprifuoco è un risultato che Forza Italia si ascrive".

Quanto all'ipotesi della nascita di un asse tra Pd e Forza Italia, il presidente dei deputati azzurri risponde: "Assolutamente no, non esiste. Ricordo che Forza Italia ha fondato il Centrodestra. Anzi, guardiamo con crescente fastidio all'atteggiamento del Pd che vorrebbe l'uscita della Lega e il cambio della natura dell'esecutivo Draghi. Tra noi e la Lega c'è piena sintonia, poi ognuno opera con le proprie caratteristiche. Berlusconi lavora come il federatore della coalizione sempre pronto al dialogo, Salvini parla più alla pancia del Paese. Ma entrambi rappresentano una parte dell'Italia, quella delle Partite Iva, dei lavoratori autonomi e degli imprenditori che fino alla nascita del governo Draghi non erano rappresentati da Conte e dalla sua maggioranza".

Infine il rapporto con Fratelli d'Italia. "E' successo altre volte che una parte del Centrodestra fosse al governo e un'altra all'opposizione - come ad esempio all'inizio di questa legislatura - e ce ne siamo sempre avvantaggiati. La Meloni ha scelto la strada dell'opposizione, noi quella più difficile di stare in un governo con una maggioranza eterogenea. Lavoriamo per dare voce ai cittadini che votano Forza Italia e Lega e che, altrimenti, non sarebbero rappresentati da questo governo", conclude Occhiuto.