Politica
Governo, M5s contro Boschi al Lavoro. Smonterebbe il Reddito di Cittadinanza
Per la fedelissima di Renzi in caso di rimpasto ci sarebbe il dicastero ora guidato dalla Catalfo
Governo, M5s contro Boschi al Lavoro. Smonterebbe il Reddito di Cittadinanza
La crisi di governo è ormai sempre più certa. Con tutta probabilità subito dopo il via libera al Recovery Fund, posto come priorità dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il leader di Italia Viva Matteo Renzi ritirerà le sue due ministre Bellanova e Bonetti e il sottosegretario Scalfarotto dall'Esecutivo, obbligando il premier Conte alle dimissioni o ad andare in Senato a chiedere la fiducia. I due scenari restano entrambi possibili. Renzi - si legge sul Corriere della Sera - vorrebbe una «crisi al buio» e magari un altro premier, Conte vorrebbe vedere con chiarezza il suo nome scritto in cima alla lista, prima di fare qualunque passo. Quadro instabile, come si vede, ma i partiti sono al lavoro da giorni per definire i nuovi, eventuali, assetti. In caso di rimpasto dei ministri, Conte affiderebbe la sua delega ai servizi non ad un politico, ma ad un tecnico, affidabile, e il nome in pole position è quello dell'attuale ministro degli Interni Luciana Lamorgese.
Al suo posto, i renziani - prosegue il Corriere - vorrebbero piazzare Ettore Rosato, che è già stato sottosegretario nel dicastero (anche se c’è in lizza anche Lorenzo Guerini). Ci sono altri due esponenti che Italia viva ha pronti da spendere: Maria Elena Boschi, che potrebbe andare al Lavoro (Difesa, Economia ed Esteri sarebbero invece blindati dal Quirinale), dovrebbe anche gestire un’ondata di licenziamenti (e quindi preferirebbe Infrastrutture). Per questo l’ala Di Battista starebbe premendo per piazzare un nome che controbilanci. Il timore è che Boschi e Iv approfittino del ruolo per demolire il reddito di cittadinanza, pilastro del M5S. Il Pd non starebbe certo a guardare e, anzi, vuole piazzare qualche nome di peso. Si parla di Graziano Delrio ai Trasporti (mentre l’M5S Giancarlo Cancelleri potrebbe arrivare alle Infrastrutture, se si decidesse di sdoppiare il ministero).